- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Non solo praticità, ma anche un po' di filosofia. Vincenzo Montella per ora sembra essere l'uomo giusto per questo mix. Lui è uomo di campo, ma per far risorgere questa squadra si trasforma, scrive La Gazzetta dello Sport, in motivatore. Secondo l'Aeroplanino la squadra non nutre stima a sufficienza nei propri confronti, ma se trovasse maggiore sicurezza potrebbe fare molto meglio. Secondo il tecnico tutti i giocatori non stanno rendendo al meglio, perché potrebbero fare molto di più, ma per riuscirci devono in primi convincersene da soli. "Credere nei propri mezzi" diventa quindi il nuovo motto del Milan di Montella. Per ora, però, è meglio lasciare un attimo da parte la filosofia e dedicarsi alla praticità. L'ex Roma ha chiesto, in vista del match contro l'Udinese, maggiore protezione per la difesa. Montella vorrebbe vedere una squadra che lavori meglio, in ogni reparto. Per comporre la difesa c'è ancora un dubbio da sciogliere: Mattia De Sciglio, Luca Antonelli o entrambi? Per ora in pole c'è il numero 31, con Ignazio Abate a destra.
Tornando all'aspetto filosofico, Montella non ammette alibi. Il suo pensiero è totalmente incentrato sulla stima di sé e sul gioco. Eppure un alibi importante potrebbe trovarlo nel mercato, che Adriano Galliani ha dovuto svolgere con un budget limitatissimo. Montella, invece, è addirittura felice per non aver ceduto i pezzi pregiati e aver inserito qualche tassello. Soprattutto Mati Fernandez, che al momento è infortunato, ma che quando tornerà sarà, a detta del mister, utilissimo. Dal primo minuto, oggi, partirà un altro volto nuovo: Josè Sosa. Insomma, Montella arriva addirittura a ringraziare Galliani e Silvio Berlusconi. Niente alibi. Neanche sui tanti nazionali che hanno abbandonato Milanello. Per il tecnico è un vanto, non un problema. E se qualcuno gli chiede quanto servirà per vedere il vero Milan lui risponde che dovrà vedersi fin da subito.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI:
© RIPRODUZIONE RISERVATA