Sono passati poco più di dieci giorni dal raduno a Milanello. Dieci giorni in cui Vincenzo Montella ha subito provato a inculcare ai giocatori la propria idea di calcio. Vuole fare bel gioco, vuole divertire e far reinnamorare i tifosi. Ma non si nasconde e senza paura chiede rinforzi.
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Montella: “Faremo innamorare i tifosi, ma la rosa va rinforzata”
Ecco le sue parole, riportate da "La Gazzetta dello Sport": "La rosa va completata, abbiamo le idee chiare e lo sappiamo tutti. La palla passa a Galliani e alla società. Si sceglieranno i migliori tra quelli che offre il mercato e in base alla disponibilità economica. Si valuteranno ovviamente anche i nomi in base al modello di gioco che si vuole. Le esperienze passata sono il segnale che si può fare di più. I calciatori devono essere responsabili e capire cosa significa indossare questa maglia. Non può sempre essere colpa degli allenatori, devono fare di più. Per vincere serve giocare bene e avere la partita sotto controllo. Un Milan senza Berlusconi sarebbe un paradosso, ma non ci penso. Il mio riferimento è Galliani. Stiamo lavorando bene e c'è voglia di rivalsa. Sono curioso di allenare Niang perchè ha grandi potenzialità, se vuole diventare un campione ora è il momento giusto. Il Milan è abituato a stravincere, perciò la mancanza di successi nell'ultimo periodo ha portato sfiducia verso la società e la squadra. I tifosi sono in credito, tocca a noi farli innamorare di nuovo con il bel gioco e le vittorie. Donnarumma ha grandi prospettive, di Bertolacci sto apprezzando quello che sta facendo in questi giorni, capendo le mie esigenze. Lapadula sulla carta si adatta al mio gioco, ha dimostrato di avere qualità, anche se in Serie B, ma credo possa stare a questi livelli". Nel frattempo Josè Mauri è finito ai box per un problema alla coscia sinistra.
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