Montella: “Non abbiamo mai perso la testa. Questa classifica ci piace”

C'è soddisfazione in casa rossonera per il successo per 2-1 in rimonta sul Crotone. Secondo l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', i meriti maggiori vanno ascritti al tecnico , che ha saputo restituire un gioco ed un'anima alla squadra, ha cambiato in positivo l'umore dei tifosi, ha allargato il gruppo dei possibili titolari e fatto vedere come sia possibile, per il Milan, anche vincere una partita ribaltandola. Cosa che, negli anni passati, difficilmente avveniva.

Con 32 punti in 15 gare, Montella sta facendo nettamente meglio dei suoi precedessori, Filippo Inzaghi, che superò quota 30 punti alla 24^ giornata, e Siniša Mihajlović, che lo aveva fatto alla 20^. “ – ha spiegato il tecnico campano in sala stampa, dichiarazioni riportate oggi dalla 'rosea' -: è stata una partita difficile, ma vedo tante cose positive. Abbiamo perso un po' di lucidità, ma mai l'equilibrio. La squadra ha voluto vincere fortemente e non ha mai perso la testa. Queste partite non rischi solo di non vincerle, ma anche di perderle. Proprio per come è arrivato questo successo ha più sapore. , non abbiamo sottovalutato l'avversario, e questo per un allenatore è un aspetto importante”.

Il tecnico campano si è anche soffermato a parlare dei singoli, promuovendo José Sosa (sonoramente fischiato dal pubblico di 'San Siro'). “Mi aspetto questo da lui, che non faccia il compitino e che si assuma la responsabilità di prendersi dei rischi”. Promossi anche Manuel Locatelli e . “Mario è cresciuto molto, Locatelli ha fatto una buona partita, è sempre stato presente. E per Roma spero di recuperare Bonaventura”. Chiosa su Juraj Kucka, gettato nella mischia a pochi minuti dalla fine, malgrado fosse sotto diffida: ammonito, salterà la Roma. “Era scritto, , ma pensavo solo a vincere la partita”.

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