Quest'oggi, a Milanello, il tecnico rossonero Vincenzo Montella è intervenuto in per presentare il derby di Milano, in programma domani sera alle ore 20:45. “Non è stato difficile preparare la partita, i giocatori dell'Inter sono straconosciuti e , ci incrociamo da anni, qualche opzione importante ce l'hanno e abbiamo lavorato su questo”, ha esordito Montella, il quale, poi, ha spiegato che, nonostante abbia visto bene la sua squadra in settimana, non vuole che i suoi giocatori si rilassano. “Non sempre le sensazioni della vigilia sono giuste, ho visto squadre allenarsi male e vincere e viceversa, poi ovviamente l'allenatore vorrebbe una squadra che si allena sempre bene”.
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Montella sul derby: “Ho sempre tifato Milan: partita da vincere per noi e per i tifosi”
Che partita attenderà il Milan? Montella è sembrato sicuro: “Sarà molto difficile e non solo perché è un derby, nessuno potrà sottovalutarla ad iniziare dallo staff tecnico. Noi dobbiamo sapere che affrontiamo un avversario di grandissimo valore con calciatori che hanno dimostrato nelle partite difficili di saper fare ottime partite, contro la prima e la seconda in classifica. Per loro questa è sicuramente una partita difficilissima e quindi troveremo un avversario che darà il 100%”. In caso di vittoria, il Milan balzerebbe a +11 sui cugini, ma l'Aeroplanino non vuole sentire parlare di questo, almeno per il momento: “Siamo solo a un quarto di campionato è presto per fare ragionamenti di classifica, quella di domani è una partita da vincere soprattutto per toglierci una soddisfazione, noi e tifosi”.
Montella milanista, Pioli interista. Un derby piuttosto singolare. “E' vero è il derby dei due allenatori tifosi. Sarò sincero, , ma mai contro l'Inter. Domani lo farò (ride n.d.r.)”, le parole di Montella, che non si sente favorito per la stracittadina: “Se mi sentissi così sbaglierei, so che tutti lo dicono perché la classifica dice questo, ma i calciatori non lo devono pensare assolutamente”. L'allenatore ha concluso parlando delle sue sensazioni personali in vista della gara: “Di solito all'inizio il derby è una partita bloccata tatticamente, domani magari non sarà così, l'Inter potrebbe partire forte, . Ero più teso nei giorni scorsi, adesso con l'avvicinamento della partita sono più tranquillo, meno emozionato, meno tifoso e più professionista. E' bello per un allenatore preparare una partita di questo tipo”.
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