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Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Milan Vincenzo Montella ha commentato così la prestazione dei suoi ragazzi dopo la vittoria di questa sera contro la Juventus, si inizia parlando di Locatelli: "Non mi ricorda nessun centrocampista in particolare, forse ha qualcosa di Albertini, anche lui ha iniziato giovanissimo"
Berlusconi: "Non ci siamo sentiti, ho sentito Galliani e sono molto contento per lui, ha trascorso un'estate difficile. In questo breve periodo mi ha supportato, è un grande dirigente. Sono contento per lui, questo è anche il suo Milan".
Il pressing della squadra: "La cosa che mi è piaciuta di più è lo spirito, abbiamo un anima e questa cosa non ci deve mai mancare, deve essere la nostra forza da qui alla fine, al di là dei singoli risultati"
I terzini: "Se ha funzionato quello che hanno fatto è merito di quel che gli ho detto (ride ndr). Hanno fatto una grande partita, sono contento per loro due, in questi anni hanno sofferto molto entrambi".
Il Genoa: "Sono sicuro che sarà la partita più difficile, perchè dopo una partita del genere a livello mentale sono molto stanchi, per questo qualcosina dovremo cambiare. Sono sicuro che sarà una partita difficile, domani tutti vorranno leggere i giornali, soprattutto i calciatori che da tanto non ricevono i complimenti, ma affronteremo una squadra particolarmente fisica, che lotta e che ha appena perso il derby. Se non ci arriveremo fisicamente e mentalmente pronti sarà molto difficile, anche perchè a livello tattico rischi di fare figuracce se non sei concentrato. Temo che i ragazzi si saranno consumati molto, per questo, ripeto, cambieremo qualcosa".
La fortuna negli ultimi risultati: "La mia unica fortuna è allenare il Milan, una squadra piena di calciatori con voglia di rivalsa. Non puoi battere la Juve o rimontare con il Sassuolo se non hai certe qualità, poi vedo certe cose. Col Sassuolo abbiamo sbandato solo 10 minuti, col Chievo abbiamo sofferto, ma poche squadre vinceranno con facilità a casa loro".
Locatelli: "La sua prestazione dice tutto su che calciatore è ancora. Può e deve migliorare ancora tanto. E' un predestinato, perde delle palle semplici e non subiamo gol, poi ha la personalità dopo certi errori di fare quel gol, questo significa che è molto bravo. Per noi e soprattutto per lui diventa tutto difficile da domani, dovrà essere pronto, da domani inizia un'altra pagina".
Donnarumma: "Oltre alla parata finale è stato molto bravo su un'uscita bassa nel secondo tempo"
Il leader e il gruppo: "Credo che tutti debbano essere leader di sé stessi ed è quello che vedo, vedo giocatori con voglia di migliorare ogni giorno, attraverso il lavoro"
Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari
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