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Un momentaccio quello che sta passando il Milan, sia a livello societario che a livello tecnico. Nell’occhio del ciclone, è inevitabile che finiscano i giocatori più rappresentativi. Sicuramente uno di questi è Riccardo Montolivo. Rimbalza la notizia che il capitano del Milan, sostenendo di non sapere a chi passare la palla e, in altre parole, addossando la colpa ai compagni, relativamente alla lentezza della manovra del centrocampo rossonero.
Una accusa non solo alla squadra, ma, nemmeno troppo velatamente, al tecnico Sinisa Mihajlovic, reo, probabilmente, di adottare uno schieramento poco compatibile con il gioco del capitano del Milan. E’ certamente da dire che la prestazione del calciatore nativo di Caravaggio non è stata gradita al pubblico di 'San Siro', che lo ha fischiato apertamente durante tutto l’arco della partita contro il Bologna, ma soprattutto dopo il gol dei felsinei, realizzato da Giaccherini: da un fermo immagine, si può notare Montolivo fermo sulla trequarti con la mano alzata, a segnalare un fuorigioco inesistente.
Il momento non facile è stato acuito nel corso della conferenza stampa odierna, relativa alla presentazione del , allo stadio 'Olimpico', con inizio alle ore 20.45. Il capitano, , ha rilasciato alcune dichiarazioni, abbastanza pesanti, contro la stampa, rea, a suo giudizio, di aver montato un caso, sull’episodio del mancato saluto alla Curva Sud di alcuni esponenti della squadra, subito dopo il fischio finale di Milan-Bologna.
Addirittura , evidenziando ancor di più il momento, per nulla facile, anche a livello di comunicazione, che sta passando la società rossonera. Sembra piuttosto chiaro che, oltre alla società, anche i calciatori stanno soffrendo di una sorta di “sindrome da accerchiamento”. I fischi di 'San Siro', sicuramente non aiutano, ma il pubblico sembra aver già superato la fatidica soglia della goccia che fa traboccare il vaso. Soprattutto, perché le premesse di questa stagione, almeno in partenza, erano tutt’altre, vista la odierna posizione di classifica. Il Milan si giocherà tutto nel prossimo mese. Dentro o fuori. Montolivo e compagni dovranno essere più forti degli avversari in campo e cercare di essere insensibili a critiche e fischi che verranno dal di fuori del campo di gioco. D’altronde sono calciatori del Milan e a 'San Siro' sono stati fischiati fior di campioni, forse più forti e meritevoli di quelli attualmente in rosa al sodalizio rossonero.
Luigi Giordano
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