Musacchio, un duro di qualità per la difesa del Milan

Rosario, ormai da un po' di tempo, è un posto rivoluzionario, scrive La Gazzetta dello Sport. Alcuni esempi possono essere il "Loco" Bielsa, che ha spirito da capopopolo, o Leo Messi, un fenomeno che sembra controllato da un joystick. Mateo Musacchio è nato lì, ma ha altre caratteristiche. Il Milan ultimamente con i giocatori dallo spirito rivoluzionario sta avendo un rapporto controverso: M'Baye Niang sembra sulle montagne russe, Mario Balotelli invece ha fallito. Musacchio ha 25 anni, ma già a 16 era in campo con il River Plate contro il Boca Juniors. Sicuramente l'ha aiutato a diventare un centrale di livello internazionale e affidabile, completo e di qualità. Il migliore al momento per il Milan.

I rossoneri lo puntano ormai da qualche settimana. Adriano Galliani sa che non può chiudere trattative, ma in ogni caso è da tempo a Ibiza per parlare con procuratore, coon il Villarreal e con il giocatore stesso. Sarebbe, come detto, perfetto da mettere di fianco ad Alessio Romagnoli. Nel frattempo si è anche infortunato Cristian Zapata, che dovrà stare fermo 2-3 mesi, il che rende ancora più necessario il suo acquisto. Per Musacchio, però, ora c'è in mente solo il relax: due settimane fa era in vacanza proprio a Ibiza, dove ha incontrato l'ad rossonero, adesso probabilmente ai Caraibi. Sotto la sua foto su Instagram che lo ritreva a mare, i tifosi rossoneri si sono scatenati e l'hanno bombardato di messaggi d'affetto.

Musacchio ha passaporto italiano essendo di origini molisane. Gioca nel Villarreal dal 2009, quando aveva 19 anni. Ha cinquistato subito il posto da titolare. Nonostante sia "solo" un metro e ottanta circa, in campo si fa sentire eccome. Ottimo senso della posizione e capacità di recuperare quando è lontano dalla palla. Gode di grande esplosività e riesce a chiudere con sprint notevoli. Sa colpire bene di testa e diciamo che non si fa problemi a entrare con decisione. Ha anche grande qualità: sa tenere la palla tra i piedi e impostare l'azione; è bravo anche nella lettura delle traiettorie per recuperare la sfera.

Tutto perfetto, tranne due cose: la prima è il prezzo, visto che il Villarreal chiede almeno 20/25 milioni; la seconda è la tenuta fisica, dato che è reduce da un bruttissimo infortunio alla caviglia, con rottura del perone. A seguito dell'operazione ha avuto un po' di difficoltà a rientrare e sono seguiti vari problemi muscolari.

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