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Nava a PM: “Questi ragazzi hanno delle eccellenze, Cutrone straordinario”

Daniele Triolo

Stefano Nava ha debuttato sulla panchina della Primavera del Milan con un successo in amichevole per 3-2 sul Genoa: le sue dichiarazioni a 'Pianeta Milan'

Cosa le è piaciuto molto, e cosa le è piaciuto meno della sua squadra?

“Mi è piaciuto molto allenare questa squadra, sono ragazzi splendidi, ragazzi che hanno delle eccellenze, e che hanno come detto, anche in settimana, delle criticità. Dovremo lavorare per riuscire a mantenere queste eccellenze eliminando le criticità. I ragazzi sono consapevoli di quello che manca, e spero che questo possa facilitarmi il compito. Ho detto loro grazie, perché oggi tutti, ma proprio tutti hanno dato quello che potevano: per loro, per convincere, ma anche probabilmente per farmi un regalo”.

Come hanno preso i ragazzi il cambio in panchina, come li ha visti in questi giorni, ci sono state delle eventuali difficoltà?

“No difficoltà no. Io credo sia umano: anche noi, figure adulte, nel momento in cui cambiano dei rapporti dal punto di vista professionale accusiamo qualche momento negativo. Dipende dalle esperienze: di più in presenza di ragazzi di 16, 17, 18 anni. Credo che abbiano in qualche modo avuto dei pensieri, io mi auguro positivi. Io conosco questi ragazzi da diversi anni, chi più, chi molto, chi un po' meno. Ma comunque li conosco, e sapevano cosa avrebbero trovato. Quindi, voglio pensare che questo abbia dato loro un po' di incentivo e motivazione per mettersi in mostra e per dimostrare la loro crescita nei confronti di qualche esperienza precedente con me”.

Ha scherzato con Cutrone nel momento del gol: cosa vi siete detti, che doveva tirare in porta?

“No no, ho detto che è stato straordinario, perché un giocatore del suo calibro, delle sue caratteristiche, e soprattutto con la sua voglia straordinaria di fare gol, che decide di cedere quest'opportunità ad un compagno... beh, è stato meraviglioso da parte sua, quindi gli ho fatto i complimenti. Sta crescendo molto: se mette nel suo bagaglio anche la capacità di essere determinante per gli altri nella sua prestazione, è un giocatore che ha ampi margini di miglioramento”.

I gol subiti invece non le sono piaciuti, immagino …

“No, non mi sono piaciuti. I ragazzi mi hanno chiesto dovesse avessero sbagliato: con il turbillon dei cambi, non ho avuto la capacità attentiva di dare una risposta. Però è mia premura, e loro mi hanno chiesto, attraverso l'area video, di studiare e migliorare queste situazioni: è evidente che lo dobbiamo fare, anche senza il loro suggerimento”.

Ha già fatto l'in bocca al lupo a mister Brocchi per la sua prima in Serie A?

“L'ho sentito anche questa mattina, certo. Sono molto felice per lui, per quest'esperienza: se riesce ad estrarre delle pepite importanti io credo che la famiglia Milan, la società Milan possa trarne beneficio non solo dal suo lavoro, ma, anche, a cascata, anche da tutto quello che è il progetto del settore giovanile. Siamo tutti molto eccitati dal fatto che, per la prima volta, quello che pensiamo nel settore giovanile possa essere messo in vista a livelli altissimi. Ci auguriamo che vada bene”.

Dal nostro inviato al 'Vismara', Edoardo Lavezzari