Nel nuovo Milan un altro colosso: è TCL

Il nome che spalanca la porta dei sogni dei tifosi del Milan è TCL, The Creative Life. Potrebbe essere lo slogan perfetto per il nuovo Milan, il Milan cinese. TCL è il terzo produttore mondiale di televisori, dietro solo a Samsung e Sony ed è uno dei nomi che compongono la cordata, rappresentata da Yonghong e Han Li. Il patrimonio stimato è di 7 miliardi di dollari. Fatturato di oltre 16 miliardi. TCL si sta espandendo nel mercato anche europeo. In Italia non ha ancora investito, ma lo ha fatto con grande successo in Francia e Spagna, scrive il Corriere dello Sport.

TCL è una multinazionale leader nelle comunicazioni, nel multimedia e nell'elettronica. Azienda pubblica, ma partecipata da investitori ad Hong Kong. Dal 2010 ha investito anche nel mercato della telefonia mobile. È tra le prime tre imprese cinesi per numero di brevetti di invenzione e ha stretto accordi con altri colossi come Microsoft.

La lista consegnata da Sino-Europe a Silvio Berlusconi è una lista, così detta "fluida". Significa che fino al momento del closing è possibile che qualche investitore esca dalla cordata. La garanzia è che la sua quota sarebbe assorbita dagli altri investitori nella lista, non da un nuovo acquirente. La possibilità che TCL sia presente tra i compratori del Milan è molto concreta. Per adesso dei nomi della cordata conosciamo solo Yonghong Li e Haixia Capital, ma piano piano il puzzle sembra si stia ricomponendo. Marco Fassone vuole che la chiarezza sia la parola d'ordine del nuovo Milan.

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