'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha sottolineato come M'baye Niang, da agosto ad ottobre, sia stato assoluto protagonista delle fortune del Milan di Vincenzo Montella. Poi, a novembre, è andato incontro ad , oltre che all'influenza che ne ha condizionato la prestazione contro il Pescara e che lo ha messo .
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Niang brilla meno di prima: Montella ha la soluzione
Ad inizio stagione, Niang era stato protagonista contro il Torino, contro il Napoli (anche se poi è stato espulso), e la Lazio; ad ottobre, autore di ottime prestazioni, con gol, contro Sassuolo e Chievo. Quindi, il calo. Niang, in occasione dell'ultima stracittadina tra Milan e Inter, ha ricordato la 'rosea', si è fatto notare in campo soltanto per l'esperimento tattico di Montella che, con l'inserimento in campo di Mati Fernández al posto di Carlos Bacca, . E non è detto che la situazione non si ripeta domani sera ad Empoli.
Montella lo stima moltissimo: ne ha bloccato la cessione la scorsa estate, lo ha promosso a titolare fisso, ne sa esaltare le caratteristiche. Pur consapevole di come, per diventare un top player, abbia bisogno di continuità. Lo stesso Niang, questo, lo sa, come : il suo ottimo rapporto con il tecnico campano, e con il suo collaboratore Nicola Caccia, ex attaccante di Serie A, non potrà far altro che favorirne la pronta risalita. Montella, infatti, continuerà a dargli fiducia, conscio di come sia una 'conditio sine qua non' il francese non potrebbe rendere al meglio.
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