Niang, croce e delizia: dal gol capolavoro al rosso ingenuo

Il Milan ha trovato il giocatore che ne rispecchia le caratteristiche attuali: M'Baye Niang. Una carriera, da sempre, sulle montagne russe. Ora sembra essersi stabilizzata leggermente, ma ogni tanto il francese ricade in errori che potrebbero costare carissimo al Milan. Sabato sera ha avuto il merito di riaprire un match che sembrava chiuso, ma poi ha commesso un'ingenuità incredibile, facendosi espellere. Il cartellino rosso è stato sciocco e comporterà la sua assenza contro l'Udinese, ma nient'altro, scrive La Gazzetta dello Sport. Per il club è un errore, che poteva essere evitato, ma sul quale si può tranquillamente passare sopra. Non da considerarsi, quindi, un nuovo episodio da bad boy. Ha promesso di mettere la testa a posto, ma a Napoli, per un istante, la sua maturità è svanita. Un rosso ingenuo ha compromesso ogni possibilità di rimonta rossonera.

Niang è però tornato responsabile subito dopo. Già dentro lo stadio era evidente il suo dispiacere, ma poi ha anche pubblicato su Instagram un messaggio di scuse. Molti tifosi richiamavano Mario Balotelli e invitavano il numero 11 a prendere le distanze da certi atteggiamenti di SuperMario. Vincenzo Montella, già a fine gara, ha chiarito la questione, spiegando che Niang è semplicemente stato ingenuo o, meglio, poco scaltro. Il tecnico, dopo tutto, è il primo fan di Niang. Quando il francese sembrava vicino alla cessione ci ha pensato proprio Montella a toglierlo dal mercato. I risultati, in campo, nei momenti di lucidità, si vedono.

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