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NIANG manca a Mihajlovic: Menez giustificato, Balo e Boateng meno

Gianluca Raspatelli

L'infortunio di Niang è stato un duro colpo per Mihajlovic, soprattutto a causa della mancanza di alternative valide

Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, il più grande paradosso nell'attacco del Milan riguarda M'baye Niang. Il francese a inizio stagione era l'ultimo nelle gerarchie, tanto che Adriano Galliani era pronto a cederlo in prestito, mentre fu proprio Sinisa Mihajlovic a chiedere la sua permanenza. Il paradosso è che ora, dopo l'infortunio nell'incidente stradale di settimana scorsa, è il giocatore che più sta mancando all'attacco di rossonero.

Adesso il problema maggiore per il tecnico serbo è trovare un degno sostituto da affiancare a Carlo Bacca, e l'impresa è assai ardua. Infatti Jeremy Menez, Mario Balotelli, Kevin Prince Boateng e Luiz Adriano sono tutti fuori condizione.

Per quanto riguarda Menez, il suo ritardo di condizione è più che giustificato. Infatti è rimasto fermo per ben 8 mesi, oltre ad aver saltato la preparazione estiva. Certo, contro l'Alessandria ha segnato una doppietta, ma si trattava di una squadra di Lega Pro. Nel secondo tempo contro il Sassuolo ha dimostrato quanto 8 mesi fuori dai campi possano appesantire le gambe.

Meno giustificata la precaria condizione atletica di Balotelli e Boateng. Infatti il primo ha ormai recuperato da tempo dallo stop per la pubalgia, e di allenamenti sulel gambe ne ha molti di più di Menez. Non si pretende da lui che sia in uno stato di forma eccellente, avendo comunque subito un'operazione per risolvere i suoi problemi, ma di sicuro dovrebbe essere molto più avanti di Menez, e questo col Sassuolo non si è visto.

Stesso identico discorso per Boateng, che ormai da mesi si allena agli ordini di Mihajlovic senza avere problemi fisici considerevoli, tranne il superare il suo vecchio problema al ginocchio. Discorso a parte, invece, per Luiz Adriano, che sta recuperando da un infortunio che l'ha tenuto fermo nelle ultime settimane.