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Non c’è due senza tre: Milan verso Firenze con l’obiettivo vittoria

Il Milan esulta dopo un gol (GETTY Images)
Domenica per il Milan ci sarà il primo vero esame di maturità della stagione: si dovrà affrontare la Fiorentina al Franchi di Firenze

Salvatore Cantone

Il calcio a volte è davvero strano. Dopo la sconfitta contro l’Udinese a San Siro, il Milan aveva solo 3 punti in classifica, con lo spettro di un calendario difficile nelle partite successive.

Invece, a seguito delle due vittorie consecutive contro Sampdoria e Lazio, la squadra rossonera è a quota 9 punti, stabilendosi per una notte al secondo posto in classifica, in attesa delle partite di oggi. Cosa è cambiato? Come spesso succede nel calcio, si passa da un estremo all'altro. Il Milan non era una squadra cosi debole come poteva sembrare, e adesso non è una squadra di fenomeni, ma sicuramente ci sono stati dei miglioramenti.

Il primo aspetto da considerare è la compattezza. Gli uomini di Vincenzo Montella hanno mantenuto la porta inviolata per due partite, e non è un caso che grazie a questo dato, siano arrivate due vittorie consecutive (cosa che non accadeva da febbraio, in cui il Milan di Sinisa Mihajlovic vinse contro Inter e Palermo). Se nella partita di Marassi contro la Sampdoria, la formazione rossonera era stata fortunata nel non subire gol, nella partita contro la Lazio la squadra è sembrata molto compatta e unita, sostanzialmente rischiando solo nei primi minuti di gioco. Questo è un dato molto importante, perché come nel post partita contro la Lazio, le vittorie arrivano quando si subiscono meno gol.

Sampdoria e Lazio non erano certamente clienti facili da affrontare, ma si è riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Domenica, però, per i ragazzi rossoneri ci sarà il primo vero esame di maturità della stagione: si dovrà affrontare la Fiorentina al Franchi di Firenze. La squadra di Paulo Sousa, , soprattutto in casa è un avversario molto temile, che impone il proprio gioco e che ha perfettamente assimilato gli schemi dell’allenatore portoghese. L’anno scorso il Milan perse 2-0 al Franchi, nella prima partita di campionato della scorsa stagione, con le reti di Alonso (ora al Chelsea) e Ilicic. Quest’anno la musica, però, potrebbe essere diversa, e la vittoria in Toscana darebbe uno slancio importantissimo, sia a livello di classifica e sia soprattutto a livello morale.

In un Milan che viene da tre anni disastrosi, costruire delle certezze diventa fondamentale. Queste arrivano solo attraverso le prestazioni e i risultati, e un tris di vittorie contro squadre come Sampdoria, Lazio e Fiorentina, permetterebbe di portare un po’ di entusiasmo nei giocatori e nell'ambiente, che ormai manca da troppo tempo. E’ arrivato il momento di svoltare. Firenze sarà un esame duro, ma l’obiettivo è quello di superarlo con il massimo dei voti.

 

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