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Marco Nosotti, noto giornalista, ha parlato a Sky della difficile situazione di Brocchi e delle colpe di Berlusconi.
Ecco le sue parole sul momento del Milan: "E’ un momento difficile, quello che avviene sul campo è lo specchio della società. Per la cessione della società sono ore importanti, si attende il primo sì di Berlusconi all’offerta dei cinesi che è reale e importante. Successivamente potrebbe anche cambiare idea e decidere di andare avanti da solo, ma se non cede cosa fa? In società non c’è chiarezza, manca la programmazione e questo ha influito anche sul campo".
Sulla panchina rossonera: "Il problema adesso è il presidente, che ha voluto Mihajlovic, ma che già non lo voleva più dopo la prima gara contro la Fiorentina. Perché cambiare il serbo? In questo momento la squadra non aveva bisogno di una scossa. Brocchi è comunque quello che ha meno colpa di tutti, nonostante i suoi numeri in queste prime partite non siano molto positivi: una sola vittoria contro la Samp, due pareggi e una sconfitta, arrivati tra l’altro contro le ultime della classifica. Brocchi non poteva dire di no a questa chiamata, ma il tempo a sua disposizione è troppo poco. Il 4-3-1-2? Ha sempre giocato così, questo è il suo calcio".
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