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Il Milan ha bisogno di rinforzarsi per la prossima stagione per cercare di uscire dal grigiore delle ultime tre stagioni e, su esplicita richiesta del mister Vincenzo Montella, ha individuato come possibili acquisti Musacchio, Borja Valero, Cuadrado, Sosa e Zielinski. La firma della trattativa preliminare dell’accordo col gruppo cinese continua a slittare e, , il mercato continua ad essere immobile. Dopo gli acquisti di Vangioni e Lapadula, infatti, i rossoneri nell’ultimo mese non hanno chiuso nemmeno una trattativa in entrata.
Uno degli affari più urgenti da ultimare riguarda il difensore, ovvero il partner da affiancare ad Alessio Romagnoli, vista anche la lunga assenza a cui sarà costretto Zapata (). Per il nativo di Anzio serve un compagno affidabile, che sia in grado di guidarlo e di esaltarlo. Il profilo perfetto era e continua ad essere quello del classe ’90 , centrale di spessore e caratura internazionale. L’ostacolo al suo ingaggio è l’elevata richiesta del Villarreal (30 milioni di euro, ndr) e la mancata liquidità attuale del Milan, . Altro giocatore interessante, come possibile alternativa a Musacchio, rimane . Lo juventino rappresenterebbe un altro colpo in prospettiva, ma anche la società bianconera non sembra intenzionata a scendere sotto la valutazione di 35 milioni.
Le notizie delle ultimissime ore parlano di un Milan molto vicino all’accordo con , ex centrale del Real Madrid, ma anche dell'interesse per l’ex Juve . Entrambi sono giocatori esperti ed acquistabili a zero, ma questo non farebbe altro che aumentare il malumore dei tifosi, che chiedono un grande rinforzo, nonostante questo significherebbe un esborso importante da parte della società. Alvaro Arbeloa, 33enne attualmente svincolato, sarebbe un rinforzo solo a livello numerico, viste le partenze di Alex e Mexès, ma non garantirebbe nemmeno un numero elevato di presenze, visto che la sua carriera è stata tormentata dagli infortuni.
Il difensore uruguaiano Caceres, invece, di anni ne ha 29 e possiede una buonissima esperienza in Italia, viste le numerose presenze con la maglia bianconera sia da centrale che da terzino. Anche la sua carriera, però, ha avuto numerosi ostacoli, a partire dai continui problemi fisici per la propria fragilità come, ad esempio, l’ultimo infortunio al tendine d'achille dal quale non si è ancora ripreso fino ad arrivare alle vicende extracampo per via del suo carattere esuberante (ricordiamo l'incidente stradale per via di un tasso alcolemico troppo alto).
Entrambi, inoltre, non si accontenterebbero di un basso ingaggio, tanto che il Milan potrebbe ricadere nell’errore di concedere stipendi troppo elevati, come già successo con Mexès, De Jong e Diego Lopez. La soluzione sarebbe mandare via dalla rosa elementi che guadagnano tanto e che non sono ritenuti indispensabili da Montella, come per esempio Menez, Matri e, appunto, Diego Lopez per trovarsi soldi dai mancati stipendi e per provare ad acquistare un difensore di livello. Milan, gli errori del passato non sono ancora serviti?
Emanuele Landi
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