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Il Milan è completamente fermo (o quasi). Ormai siamo entrati nella fase conclusiva della trattativa con i cinesi per la cessione delle quote di maggioranza del club e entro una settimana circa ne sapremo molto di più. Presto la situazione si sbloccherà ed è lecito aspettarsi un'ondata di operazioni di mercato, tra cessioni e acquisti.
Franco Ordine, dagli studi di Milan Channel, ha parlato di questo momento di stallo per il Milan e del fatto che iniziare il mercato a luglio non debba essere per forza da considerarsi un ritardo: "Se siamo al 20 giugno e siamo sospesi è conseguenza inevitabile al fatto che l'esclusiva sia stata posticipata al 30 giugno per l'operazione, non prevedibile, di Berlusconi. L'esperienza del passato spiega che non è tardi per fare mercato: molte hanno iniziato tardissimo e sono arrivate prima di tutte. Alcune squadre avranno i titolari che arriveranno in grande ritardo tra Europei e Copa America".
Anche il Milan stesso, spesso ha acquistato solo a fine mercato quando ha poi vinto: Zlatan Ibrahimovic e Robinho nel 2010, Alessandro Nesta nel 2003 ecc. Anzi, spesso l'acquisto a fine mercato lascia quell'aura di entusiasmo che aiuta l'ambiente a iniziare al meglio la stagione. Perciò, come dice Ordine, non per forza il Milan è in ritardo. Forse è anche meglio così.
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