Pagelle Milan-Atalanta: analisi, giudizi, Top e Flop della gara
Ignazio Abate, terzino rossonero (GETTY Images)
L'analisi di Pianeta Milan al termine della sfida tra i rossoneri e l'Atalanta. Il pareggio 0-0, sviscerato in ogni suo compentente
Luca Fazzini
L'ANALISI DEL MATCH
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Dopo la sconfitta di Roma, che ha interrotto una striscia di cinque risultati utili consecutivi, il Milan prova a riprendere la marcia a San Siro. Al 'Meazza' arriva l'Atalanta, che sin qui ha stupito tutta la Serie A. I rossoneri partono forti, in uno stadio circondato dalla nebbia, con Kucka che va vicino al gol da posizione ravvicinata. L'occasione dello sloveno, però, è l'unica emozione, perchè poi l'Atalanta cresce e il Milan rallenta. Al 29' occasione per Petagna, che si smarca in area ma calcia a lato di sinistro. Nel recupero del primo tempo, la gara si accende. Gli orobici sfiorano il gol, ma Donnarumma respinge miracolosamente. Sul ribaltamento di fronte, Antonelli colpisce una clamorosa traversa dopo un incredibile cavalcata sulla fascia sinistra.
Ad inizio ripresa è Bonaventura a provarci, con un sinistro dal centro dell'area che termina alto. Poco dopo, al 10', è ancora l'ex di turno a rendersi pericoloso, con un sinistro dal limite che finisce fuori di pochissimo. I rossoneri alzano il ritmo, prendono il controllo della partita e sfiorano la rete anche con Abate. Montella gioca la carta Bacca, ma è l'Atalanta a sfiorare il gol con Toloi, che impegna seriamente Donnarumma. Sul ribaltamento di fronte, il colombiano va vicino all'1-0, ma è l'ultima chance: il Milan coglie il secondo pareggio casalingo dopo il derby e si porta momentaneamente a -3 dalla Roma e a +2 sul Napoli.
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I TOP
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Tornato titolare dopo diverso tempo, a causa soprattutto di problemi fisici, Luca Antonelli disputa una partita più che positiva. L'ex Genoa spinge molto sulla sinistra, colpendo la traversa a fine primo tempo e dimostrandosi molto propositivo. In difesa, inoltre, Antonelli chiude bene un paio di situazioni pericolose, dando affidabilità a tutto il reparto arretrato. Sulla fascia apposta, gioca una partita positiva anche Ignazio Abate. E' soprattutto in difesa che il capitano si rivela determinante, con diverse chiusure attente, ordinate e senza fallo. In attacco, invece, l'ex Empoli corre molto, ma non sempre dai cross nascono situazioni pericolose. Prestazione da sottolineare è anche quella di Juraj Kucka: dopo un primo tempo difficile, con parecchi falli, lo slovacco cresce ed è più volte pericoloso in attacco, dove smista bene tanti. Preziosa, infine, la solita sostanza, fatta di tanta corsa.
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I FLOP
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Partita negativa, invece, per Suso e Lapadula, due tra i migliori interpreti di questo inizio di stagione. Lo spagnolo riceve spesso palla sulla sinistra, ma raramente si rende pericoloso con giocate frizzanti. L'ex Pescara, invece, riceve pochi palloni - come speso accaduto a Carlos Bacca - ma non riesce a trovare quella freddezza delle ultime gare. Da rivedere, infine, anche Mario Pasalic: l'ex Chelsea non mette parecchio ordine quando ha il pallone tra i piedi e non è decisivo in fase difensiva. Gli inserimenti, inoltre, che tanto avevano giovato a Montella nelle ultime gare, non portano frutti alla causa rossonera.
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IL MISTER
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Partita in chiaroscuro per Vincenzo Montella, che indovina la formazione iniziale lasciando in panchina Manuel Locatelli, così da non rischiare squalifiche in vista della Supercoppa di venerdì. Inserisce invece Luca Antonelli, che si rivela uno dei migliori. Da rivedere, invece, la gestione dei cambi, avvenuti forse un po' tardi: De Sciglio, infatti, entra al 71', mentre Bacca a pochi minuti dalla fine, sebbene sia uno dei pochi panchinari pericolosi.