Paletta, quando il veterano dei record perde la testa (e inguaia i giovani)

Se è vero che, paradossalmente, in inferiorità numerica il Milan ha giocato molto meglio del Genoa, la scellerata quanto teatrale espulsione di Paletta ha finito per incidere molto nella fragorosa sconfitta dei ragazzi di Montella contro i rossoblù.

Eppure, a livello difensivo, anche il primo tempo non era stato negativo per il centrale italo argentino che, anzi, in coppia con Romagnoli, era riuscito comunque a reggere l’urto dei padroni di casa; la difesa, infatti, seppur sottopressione, si era ben comportata ed anche il gol del vantaggio è stato frutto di una leggerezza individuale di Honda che si è fatto trovare fuori posizione rispetto al resto della linea difensiva, ottimamente disposta e guidata dallo stesso Paletta per mettere in fuorigioco l’attacco di Juric.

Tuttavia, l’ex Parma ed Atalanta, ha finito per rovinare la sua prestazione e quella della squadra commettendo una leggerezza che da un veterano con la sua esperienza non ci si aspetta; l’intervento tanto scomposto quanto inutile su Rigoni poteva essere sicuramente evitato anche perché lo stesso centrale rossonero sembrava essere in vantaggio sul centrocampista genoano.

Oltre al danno, anche la beffa: con il rosso di ieri sera Paletta è diventato il giocatore più espulso in queste prime 10 giornate di campionato andando così a macchiare un altro record personale. Secondo la Gazzetta, infatti, Paletta stesso è, per rendimento, il miglior difensore di questo inizio di campionato e la bontà delle sue prestazioni sono state effettivamente sotto gli occhi di tutti.

Insieme a Romagnoli, infatti, i due sembrano poter formare la coppia più affidabile su cui Montella possa contare almeno fino a gennaio; grazie anche all’esperienza di Paletta, infatti, anche il rendimento di Romagnoli è migliorato molto in quanto il ragazzo non sembra ancora pronto al cento per cento per guidare il pacchetto arretrato.

Le partire in cui uno tra lo stesso Romagnoli e Paletta non erano in campo, sono coincise con prestazioni molto negative a livello difensivo: alla seconda di campionato, infatti, il Milan ha subito 4 gol a Napoli e Paletta era indisponibile causa squalifica rimediata alla prima giornata contro il Toro; contro il Sassuolo, invece, mancava Romagnoli per infortunio e gli emiliani hanno trafitto per ben 3 volte Donnarumma.

Sia perché le alternative non sembrano essere all’altezza, sia perché l’affiatamento della coppia Romagnoli-Paletta andava migliorando partita dopo partita, l’ingenuità di ieri è ancora più grave e resta inspiegabile per un difensore della sua esperienza.

Ovviamente nessuno vuole gettare la croce addosso a Gabriel, anzi siamo certi che il ragazzo abbia già capito la lezione e che in questi giorni lavorerà per farsi trovare nuovamente pronto per la sfida di Palermo, con la speranza che domenica uno tra Zapata e Gustavo Gomez non lo faccia rimpiangere più di tanto

Gaetano De Pippo

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