Panchina Milan: Emery addio, tre i possibili sostituti
Emery, tecnico del Siviglia - foto: Getty Images
L'ormai molto probabile approdo di Unai Emery sulla panchina del PSG, toglie un candidato alla panchina del Milan del prossimo anno. Ecco chi resta in lizza
Donato Bulfon
La situazione
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la cordata cinese che sta trattando in esclusiva con Fininvest l'acquisizione del 70% del club di Via Aldo Rossi vorrebbe a tutti i costi Unai Emery in panchina nella stagione 2016-2017: quando, però, si presume che riusciranno a concludere l'accordo per la maggioranza del Milan, . Unai Emery, infatti, , società con la quale dovrebbe firmare un ricco contratto triennale ed andare in coppia con l'attuale direttore sportivo del Siviglia, Monchi. Insieme, hanno fatto le fortune del club andaluso, portandolo a vincere tre edizioni consecutive dell'Europa League. Niente Milan, dunque, nel futuro di Unai Emery, che, per trovare una squadra per l'anno prossimo e, per questo motivo, avrebbe deciso di non attendere le mosse dei rossoneri e di prendere la strada della Francia.
La conferma
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E' l'ipotesi tutta Berlusconiana che sta pian piano crescendo di possibilità. Cristian è stimato da tutto l'ambiente, come testimoniato anche dalle parole di Abbiati, e i primi effetti del suo lavoro si sono visti in positivo nella finale di Coppa Italia a Roma contro la Juventus. Le idee chiare, l'umiltà e l'attaccamento alla maglia di Brocchi potrebbero essere le caratteristiche di base anche del nuovo Milan della prossima stagione. Soprattutto se la cessione ai cinesi non andrà in porto. In questo caso, i rossoneri saranno più italiani, e saranno forgiati ad immagine e somiglianza del carattere dello stesso Brocchi che di idee ne ha e anche buone da mettere subito in pratica, ma con tempo e pazienza.
L'alternativa italiana
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Marco Giampaolo è il profilo consigliato da Arrigo Sacchi . Il tecnico abruzzese è un insegnante di calcio e fa giocare bene le proprie squadre, ha già una discreta esperienza e non ha necessariamente bisogno di top player per costruire una buona stagione. I risultati di Empoli lo dimostrano. Anche le sue quotazioni sono in ascesa, ma solo come alternativa a Cristian Brocchi e sempre in caso di mancata cessione del club alla cordata cinese.
Profilo internazionale
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E' la vera alternativa della cordata cinese all'ormai sfumato Emery. Reduce da annate in chiaro scuro a Manchester, sponda City, ma anche di campionato importanti con il Villarreal, Real Madrid e Malaga, Pellegrini è quel profilo internazionale che la cordata cinese vorrebbe per guidare il nuovo Milan, con un ruolo non solo di tecnico sul campo ma anche da manager fuori. Certo, l'arrivo del cileno sulla panchina rossonera, presuppone anche il rifacimento della rosa in maniera importante ma allo stesso tempo, sarebbe un segnale importante per le ambizioni immediate del club. In mattinata si erano diffuse voci di un Pellegrini al fine di firmare con i rossoneri,