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Panchina Milan, i candidati ‘caldi’ per il dopo Mihajlovic

Daniele Triolo

Il gioco ed i risultati di Sinisa Mihajlovic scontentano Silvio Berlusconi: ecco chi sono i due candidati che potrebbero rilevarlo

e, il prossimo 21 maggio, allo stadio 'Olimpico' darà battaglia contro la Juventus. In questa stagione, ha lanciato Gianluigi Donnarumma, portiere titolare di 17 anni appena compiuti, e rivitalizzato giocatori come Alex, Cristián Zapata e Riccardo Montolivo, che negli anni precedenti sembravano o rotti, o involuti. Tutti meriti, questi dell'allenatore Sinisa Mihajlovic, il quale, però, .

altalenanti del suo Milan, e, inoltre, , il quale, ieri sera, al termine della sfida pareggiata a 'San Siro' contro la Lazio, , ma anche di voler parlare del suo futuro esclusivamente alla fine della stagione. Anche perché, nel caso Berlusconi lo silurasse, Mihajlovic non avrebbe difficoltà a trovare una nuova panchina: si parla, per lui, anche di un'ipotesi Lazio, dove ha giocato dal 1998 al 2004.

Quest'oggi, negli studi di 'Sky Sport 24', il giornalista Peppe Di Stefano ha fatto il punto della situazione sul momento del Milan, e sui possibili candidati alla sua sostituzione. “Se, ad inizio stagione, si fosse detto che l'obiettivo del Milan sarebbe stata l'Europa League, Mihajlovic avrebbe anche centrato il 100% degli obiettivi, oltre ad aver ricompattato l'ambiente – ha spiegato Di Stefano -: resta da capire se questo Milan, questa rosa, è da terzo posto, e quindi da Champions League, come dice Silvio Berlusconi, o da Europa League come invece afferma Barbara Berlusconi e come pensano gli addetti ai lavori”.

Di Stefano ha anche evidenziato come, pur avendo speso oltre 80 milioni nel calciomercato estivo, il Milan doveva migliorare, velocemente, partendo da una posizione di metà classifica e che, alla luce di questo, probabilmente una cifra tale è servita per colmare tale gap e non oltre. “Se non andavano bene Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi, evidentemente, non è soltanto un problema tecnico”. A proposito di tecnici: per la stagione ventura, Di Stefano ha assegnato un 30% di possibilità di una conferma di Mihajlovic (“”), un 30% per (“è l'allenatore preferito da Berlusconi, anche se forse rappresenterebbe un azzardo, visto che, quando, per esempio, si promuoveva Fabio Capello alla guida della prima squadra c'erano tutt'altro tipo di calciatori al Milan”), ed un 30 % di chance ad Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo .