Panchina Milan, in ascesa le quotazioni di Unai Emery

contro la Juventus costringerà, nella prossima stagione, il Milan a ripartire, nuovamente, da zero. E, per il terzo anno consecutivo, . In attesa di capire se il club di Via Aldo Rossi verrà venduto o meno, nella misura del 70%, al gruppo di imprenditori cinesi interessato all'acquisizione della società rossonera, sembra ormai segnato il futuro di Cristian Brocchi sulla panchina del Diavolo. “Ogni decisione, da adesso al 15 giugno, andrà concordata e condivisa tra Silvio Berlusconi, Adriano Galliani ed il gruppo cinese”, ha sottolineato Alessandro Sugoni, intervenuto negli studi di 'Sky Sport 24' per fare il punto della situazione in casa Milan. Compresa, ha evidenziato, la scelta del nuovo tecnico. “Ad oggi, Brocchi ha un 30% di possibilità di essere confermato, così come ce l'ha di approdare in rossonero. E mentre il 10% di chance che abbiamo dato a è destinato ad assottigliarsi, sono in risalita le quotazioni di Unai Emery”.

Il suo nome, infatti, potrebbe essere . “Piace al Milan, e piace ai cinesi per il suo profilo internazionale, d'altronde è reduce da tre vittori nelle ultime tre edizioni dell'Europa League – ha sottolineato Sugoni -. I segnali che ci arrivano da Siviglia ci dicono della , di più non pensano di poter fare. Vero che il Milan è ancora fuori dalle coppe, però è pur sempre una società gloriosa, che ha vinto tanto, in uno dei momenti più bui della sua storia recente: c'è tanto da ricostruire e tutto da guadagnare. Bello stimolo, poi, potrebbe essere per Unai Emery allenare il Milan, punto d'arrivo di una carriera, con tutto il rispetto per il Siviglia”.

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