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Pasalic, a Empoli passo indietro. Con il Crotone la prova del nove

Redazione

Mario Pasalic non ha offerto un'ottima prestazione in Toscana. La partita in casa, col Crotone, sarà l'occasione giusta per riscattarsi

Quella con l'Empoli è stata l'ennesima vittoria di questo buon inizio di stagione del Milan, una vittoria rotonda che lancia sempre di più i rossoneri verso un posto in Europa. Nonostante questo, c'è chi a Empoli non ha particolarmente brillato, tra questi Mario Pasalic.

Poco costante e incisivo, contro i toscani il centrocampista croato non ha offerto una prestazione da ricordare: timido e un po' nascosto dal centrocampo azzurro, non è emerso se non in occasione del buon inserimento che lo ha portato a segnare la rete che, giustamente, il direttore di gara ha successivamente annullato a causa del fuorigioco di Suso che, se fosse stato in linea coi difensori, gli avrebbe fornito l'assist.

Per lui è comunque un momento molto positivo della stagione: dimenticati ormai gli annosi problemi alla schiena, Pasalic sta trovando molto spazio nelle rotazioni del centrocampo rossonero, inoltre ha trovato in Vincenzo Montella un forte estimatore, intenzionato a concedergli sempre più fiducia. E non potrebbe fare altrimenti viste le sue doti: straordinaria potenza fisica, gran piede, tempi di inserimento non indifferenti e capacità di saltare l'uomo in velocità. Caratteristiche preziose che fanno di lui l'uomo del momento, soprattutto perché Giacomo Bonaventura e Mati Fernandez, infortunatisi entrambi nel match contro l'Empoli, non potranno sicuramente scendere in campo domenica, alle 12.30, contro il Crotone.

E sembrerebbe proprio Mario l'uomo giusto per raccogliere la pesante eredità lasciata in mezzo al campo, anche perché, per un motivo o per l'altro, i vari Andrea Bertolacci, di ritorno da un lungo infortunio, e Josè Sosa, per motivi tecnici, non sembrano i giocatori adatti a sostituire l'inamovibile Jack Bonaventura, vero e proprio totem dei rossoneri. Si tratterà quindi della prova del nove per il 21enne talento croato, un modo per riprendersi e lanciare la propria candidatura in vista di un trittico da paura per il Milan: Roma e Atalanta, in campionato, e, soprattutto, Juventus, con in palio la Supercoppa italiana.

Valerio Paini

 

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