PM – Caldara: “Ho visto un buonissimo Milan. La Juve? Lusingato”

Dal nostro inviato a San Siro, Luca Fazzini

Al termine del pareggio ottenuto dall’Atalanta contro il Milan, Mattia Caldara ha parlato ai microfoni di Pianetamilan.it in mixed zone: “Eravamo consapevoli che per strappare punti dovevamo fare una buona partita. Stasera ci siamo aiutati, siamo stati vicini coi reparti: questo è il frutto dello 0-0”.

Sui tanti giovani in campo da ambo le parti: “È importante per noi e per tutta l’Italia. Fare partite di questo tipo in uno stadio così permettono di crescere e di migliorare psicologicamente, dando fiducia. Credo sia bello quello che stanno facendo Milan e Atalanta”.

Sulla sofferenza nel secondo tempo: “Dobbiamo giocare tutta la partita nello stesso modo. Quando non riusciamo più a trovare i passaggi, la gara diventa difficile e noi diventiamo meno pericolosi. Il Milan è salito e ha avuto più occasioni. Penso si tratti di una cosa casuale, abbiamo dimostrato comunque di poter giocarcela”.

Sulla difesa che torna ad essere imbattuta: “Quando prendi gol devi fare un esame di coscienza, non fa bene per la fiducia del gruppo. Per raccogliere punti oggi sapevamo che avremmo dovuto fare punti. Abbiamo trovato la giusta concentrazione e la giusta voglia di soffrire”.

Sulle differenze tra Bacca e Lapadula: “Bacca ha giocato troppo poco per giudicarlo”.

Sul salvataggio su Lapadula: “Ha scavalcato il portiere, ma poi non aveva più forza. Io ero lì, quindi non mi sono sforzato più di tanto”.

Sul Milan e l’imminente Supercoppa: “È una buonissima squadra, organizzata e con individualità. Lo ha dimostrato anche lunedì con la Roma. Credo che possa dire la sua in questo campionato perché mi ha davvero sorpreso. Si merita la classifica che ha”.

Sulle voci riguardanti la Juventus: “Sono lusingato per quest’interessamento. Al momento però non c’è nulla, devo pensare solo all’Atalanta, che mi ha dato l’occasione di esordire in Serie A”.

Sulle sfide con Juventus e Milan: “Stasera sapevamo che – dopo aver sbagliato una volta, come a Torino – non potevamo più sbagliare. Sapevamo che era un grande stadio, ma non si può continuare ad avere soggezione di tutto”.

Sulla sfida con l’Empoli: “Proveremo a fare la nostra gara. Sappiamo che è una gara insidiosa, ma dovremo fare il nostro gioco. Classifica? Pensiamo a vincere più partite possibili, poi vediamo cosa succede”.

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