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Due indizi bastano per fare una prova. San Siro che sabato sera sarà pienissimo e la fila lunghissima all'esterno del Milan Megastore sono due indizi che provano senza dubbio l'entusiasmo ritrovato dei tifosi. Ad attenderli al Megastore c'erano Andrea Poli e Gianluigi Donnarumma, pronti a firmare autografi e scattare foto con i tifosi. L'atmosfera sembra già rovente in attesa di sabato, con cori al ritmo di "chi non salta juventino è". Dentro, invece, sono tanti elogi per Gigio, scrive La Gazzetta dello Sport. Si va dal classico "Sei grande", a uno speranzoso "Portaci in Europa" e ovviamente "facci vincere contro la Juve". Donnarumma ringrazia con tanti sorrisi. A introdurre Milan-Juventus è invece Poli: "La Juventus si batte senza avere paura, con concentrazione e voglia di vincere. E con San Siro dalla nostra parte, che quando è pieno è unico. Vogliamo regalare una grande gioia al nostro pubblico. Loro sono fortissimi e noi abbiamo grande voglia di fare una super partita. Siamo in un buon momento, ci faremo trovare pronti. Non siamo l'anti Juve, serve calma, siamo solo all'inizio. C'è entusiasmo anche da parte dei tifosi, ci servirà per sabato. La Juventus è prima e candidata allo Scudetto, noi siamo secondi e con tanta voglia di Champions".
Poli è un giocatore che magari non farà impazzire il pubblico con grandi giocate, ma che in campo dà sempre l'anima e soprattutto si è dimostrato un milanista fedele, visto che con il Chievo Verona ha raggiunto le 100 presenze in rossonero. Adesso gli manca la prima vittoria da giocatore del Milan sulla Juve: "Vero, li ho battuti solo con la Samp. Vogliamo sfatare la tendenza negativa con la Juve. Le cento presenze sono un motivo d'orgoglio. È stato un periodo non facile del club, hanno aumentato il mio senso d'appartenenza. Ora vorrei giocare di più. Ritroverò Allegri, il mio primo allenatore qui. È davvero molto bravo. Come Montella". Che a Milanello le cose siano cambiate lo si era intuito dalle parole di molti compagni di Andrea, ma anche lui ha voluto sottolineare come con Vincenzo Montella tutto vada meglio: "Si capiva dall'estate che avremmo potuto fare bene. Abbiamo ricreato un gruppo unito. Possiamo dire la nostra contro chiunque e di certo lo faremo. Vogliamo restare in alto". Su Donnarumma, infine: "Buffon è una leggenda vivente, ho avuto l'onore di conoscerlo. Gigio per la sua età ha già dimostrato di poter stare ad alti livelli. Merita di andare avanti per la sua umiltà, per come si comporta sia dentro che fuori dal campo. Può davvero essere l'erede di Gigi".
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