POLI, la chiave di volta di un mercato bloccato

“Lo strano caso di Poli”. Questo è uno dei gialli più misteriosi del Milan di Mihajlovic. Il mistero si infittisce ancor di più in questi giorni. Infatti i rossoneri si avvicinano alla partita di domenica col Genoa in seria emergenza centrocampo: Kucka è fuori, Niang e Bonaventura in dubbio. Sulla fascia sinistra potrà trovare spazio Boateng, mentre Montolivo, in mezzo, verrà affiancato da Bertolacci; sulla destra ci sarà il rigenerato Honda. E Poli? L’ex Sampdoria sarebbe il gregario perfetto per coadiuvare il lavoro dei titolari del centrocampo rossonero. Andrea Poli è il classico ragazzo che tutti gli allenatori vorrebbero avere: in campo dà sempre il massimo, è disciplinato ed è pure bravo; abile sia in fase di interdizione che di impostazione.

In questa stagione stagione ad Andrea sono state offerte solo delle briciole: nelle sue gambe, infatti, ci sono meno di 400 minuti, per un totale di 11 presenze, di cui solo una da titolare, nella Sampdoria, era abituato a custodire le chiavi del centrocampo blucerchiato, adesso, nel Milan, è solito scaldare la panchina. Il Milan, visti i numerosi infortunati, necessita di dare ossigeno al centrocampo e se Mihajlovic non lo considererà in questo momento, allora, quando arriverà il suo turno? Il mercato invernale, appena terminato, aveva esposto in vetrina il numero 16 rossonero: Marotta e Paratici sono stati vicini ad acquistare il pacchetto “Poli last minute”. Il centrocampista, infatti, portato dal Treviso alla Sampdoria proprio dai due dirigenti bianconeri, è un vecchio pallino di Marotta. Anche il Napoli a gennaio ci aveva provato: il club partenopeo voleva Poli all’azzurro, ma altre operazioni di mercato hanno poi bloccato la trattativa.

Una cosa però è certa: il Milan, al netto degli ultimi infortuni, si ritrova una rosa fin troppo folta in certi ruoli e una cessione di Poli, visto lo scarso impiego da parte di Mihajlovic, poteva essere la chiave giusta per sbloccare il mercato in entrata, magari prendendo un esterno offensivo che tanto avrebbe fatto comodo.  E' vero che un suo addio sarebbe stato in controtendenza col progetto di un Milan italiano, ma trattenere il ragazzo per non schierarlo mai è solo controproducente. Poli continua a svalutarsi e certamente, così, non può essere utile alla causa rossonera.