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PRIMAVERA: Il Milan è tornato, ora non bisogna fermarsi

Luca Fazzini

Nel pomeriggio, altra bella vittoria del Milan Primavera, che prevale sui pari età del Cesena. Settimana prossima sfida decisiva con l'Atalanta, ora a +1

Le perplessità sono definitivamente svanite. La vittoria di oggi contro il Cesena ha confermato - se ancora ce ne fosse bisogno - che il Milan Primavera è definitivamente tornato. La gara del 19 dicembre contro il Cagliari è veramente stata la svolta. Da quel gol di Bianchimano al 91' contro i sardi sono arrivate solo vittorie in campionato, accompagnate da grande tenacia, carattere e da un atteggiamento positivo.

La sfida di oggi ha visto i rossoneri imporsi meritatamente su uno scialbo Cesena, grazie alle reti di Cutrone e Vassallo. Il primo ha confermato di essere in un grande momento di forma, mentre il secondo sembra essersi ripreso dagli acciacchi di qualche settimana fa. Nonostante una formazione con parecchi assenti, molte riserve hanno fatto bene (dall'esordiente Piacentini a Mondonico e Zanellato, entrambi alla terza di fila da titolari dopo un avvio di stagione con poche possibilità). L'unico aspetto negativo - o da rivedere - di un sabato pomeriggio dove la nebbia l'ha fatta da padrone solo meteorologicamente, è la mancata chiusura della partita in anticipo. Le tante occasioni capitate sui piedi dei rossoneri potevano mettere in cassaforte il punteggio ben prima, senza aspettare il raddoppio di Vassallo a 10' dalla fine e soffrire per qualche - pochi, a dire il vero - assalto degli ospiti, soprattutto con Akammadu.

Nel resto del Girone B, il Cagliari approfitta dello stop del Chievo (fermato 2-2 a Brescia) e allunga in vetta battendo in Sardegna il Como 2-1. Pareggia anche l'Atalanta, con l'1-1 di Bologna. Proprio i bergamaschi, a +1 sul Milan in classifica, saranno i prossimi avversari dei rossoneri domenica mattina. Chiudono il programma Udinese-Vicenza (1-1) e Perugia-Salernitana (3-2). Domani il posticipo Verona-Inter.