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PRIMAVERA – VASSALLO a PM: “Qualcosa è cambiato”

Daniele Triolo

Andrea Vassallo, attaccante della Primavera del Milan, in esclusiva per 'Pianeta Milan' dopo il 4-1 rifilato al Como nel pomeriggio del 'Vismara'

Questo pomeriggio, A segno è andato anche Andrea Vassallo, attaccante rossonero che, al termine della sfida, ha rilasciato queste dichiarazioni in esclusiva per 'Pianeta Milan' al nostro inviato Luca Fazzini.

Andrea, dopo tanto tempo fermo ai box, avevi 15-20 minuti nelle gambe, ed hai spaccato la porta. Meglio di così …

“Si, finalmente sono tornato con la squadra, aspettavo da tanto questo momento. Sono stato fermo prima per la caviglia, poi ho fatto prima qualche partita, il derby, poi ancora in Nazionale mi sono fermato. Il mio obiettivo è aiutare la squadra, e penso di averlo fatto oggi con questo gol, e piano piano riprendere la forma migliore”.

A proposito di squadra: ad inizio stagione eri stato abbastanza critico sulle difficoltà del gruppo. Adesso si vede anche da fuori che qualcosa è cambiato.

“Si si qualcosa è cambiato. Sapevamo che ci voleva un po' di tempo per migliorare sotto questo aspetto, e sicuramente siamo migliorati molto. Già in campo si vede questo”.

Tu hai trovato il gol, sei tornato, Cutrone è tornato a segnare. Gli attaccanti tornano al gol, forse un po' quello che è mancato finora...

“Si, anche se nell'ultimo mese, nel derby, è mancato qualche gol, e nelle ultime partite stiamo ricominciando a segnare con continuità noi attaccanti, e questo è un fattore importantissimo per noi”.

Avete ritrovato un po' di continuità, adesso che cosa manca secondo te per colmare il gap con chi vi sta davanti?

“Manca un po' d'atteggiamento contro queste squadre cosiddette 'piccole', perché contro l'Udinese, la Fiorentina, le due partite prima della sosta contro Cagliari e Inter, il nostro atteggiamento era stato perfetto. Anche nella partita di oggi, comunque, il nostro atteggiamento non è stato così bello come in quelle partite, e proprio questo che secondo me ci manca”.

Fonte: dal nostro inviato al Vismara, Luca Fazzini