- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Si sta per chiudere una settimana tormentata per Sinisa Mihajlovic: dopo la batosta della scorsa domenica in casa del Sassuolo, le certezze in casa rossonera sembrano improvvisamente essere venute meno. Il tecnico rossonero, che domenica non potrà essere seduto in panchina in seguito alla squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo a seguito dell'espulsione rimediata contro il Sassuolo, il serbo dovrà guidare la propria armata dalla tribuna. La gara, sulla carta, non pare proibitiva, ma sono molti i dubbi di formazione per Mihajlovic e il suo vice: l'incidente e il seguente infortunio di M'Bayé Niang non ci volevano proprio, e date le precarie condizioni fisiche di Balotelli, Menez e Luiz Adriano, il Milan potrebbe, per la prima volta dopo quasi un girone, abbandonare il 4-4-2 che gli aveva permesso di recuperare in classifica. L'esperimento della staffetta Balotelli-Menez non ha funzionato, anzi è risultata deleteria per il gioco del Milan, per questo si medita il ritorno al 4-3-3, forse panacea dei mali, modulo già usato in precedenza prima del rientro autunnale di Niang e Balotelli. Il 4-3-3 provato in allenamento prevede l'avanzata di Bonaventura e Honda nel tridente d'attacco, pronti a ripiegare a centrocampo in fase di non possesso, mentre il trio di centrocampo potrebbe vedere il ritorno da titolare di Andrea Poli, al fianco di Kucka e Bertolacci. In difesa, confermati Donnarumma, Antonelli, Alex e il rientrante Abate, con Romagnoli che torna probabilmente titolare dopo tre gare in panchina.
Probabile formazione
Milan 4-3-3
Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Poli, Bertolacci; Honda, Bacca, Bonaventura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA