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PROFILING – BEN ARFA, l’enfant terrible che ‘sembrava Messi’. Parola di Benzema

Redazione

In scadenza a gigno, Ben Arfa potrebbe essere un'ottima occasione di mercato per il Milan, alla ricerca di un'ala mancina e talentuosa. Ecco la sua storia

Nome: Hatem Ben Arfa

Età: 28 anni

Nazionalità: francese

Ruolo: Tutti i ruoli della trequarti

Piede: Mancino

Prezzo: 6 milioni (ma è in scadenza)

Squadra: Al Nizza è tornato ad esprimere in pieno tutto il suo talento, dopo le esperienze in chiaro scuro con Newcastle e Hull City. In Premier ha mostrato lampi di classe (83 gare, 13 gol e 14 assist), ma poca continuità. Colpa anche di un brutto infortunio (doppia frattura di tibia e perone) che ha rischiato di interrompere per sempre la sua carriera. Ora, tornato in Ligue1 da svincolato, sta provando il rilancio: finora 17 gare giocate, 2 assist e 7 gol. E che gol...

LA STORIA – Ben Arfa nasce a Clamart, in Francia, il 7 marzo 1987. Inizia a giocare a calcio nelle giovanili del Clairefontaine, poi viene prelevato dal Lione in cui esordisce, in prima squadra, il 6 agosto 2004 contro il Nizza. Dal 2003 al 2008 colleziona 78 presenze e 9 reti, vincendo, inoltre, 10 titoli. Nel mercato estivo del 2008, dopo alcuni problemi legati al trasferimento, riesce a legarsi con un contratto quadriennale al Marsiglia. Nella nuova squadra francese vince subito un campionato nella stagione 2009/2010, ma incappa, in seguito, in problemi con lo spogliatoio a causa del suo carattere irriverente. Cosi, il 28 agosto 2010 viene ceduto in prestito oneroso al Newcastle che ne riscatta l’intero cartellino l’anno seguente, per un prezzo vicino ai 6 milioni di euro. I Magpies lo prestano poi all'Hull City, ma la sua carriera non decolla e il Newcastle decide di svincolarlo. Per lui, c'è il Nizza.

PALMARES – 5 campionati francesi (Lione: 2005, 2006, 2007, 2008 – Marsiglia: 2010);  6 Supercoppe di Francia (Lione: 2003, 2004, 2005, 2006, 2007 – Marsiglia: 2010); 1 Coppa di Francia (Lione: 2008); 1 Coppa di Lega francese (Marsiglia: 2010);

RUOLO E CARATTERISTICHE TECNICHE – Il trequartista francese, alto 178 cm per 65 kg, è in grado di ricoprire tutti i ruoli della trequarti. E’ dotato di ottima tecnica e di un buon piede mancino. Veloce e rapido nello stretto, Ben Arfa, è abile soprattutto nel dribbling. Una delle sue caratteristiche principali è quella di accentrarsi e di rientrare sul suo piede mancino per cercare la conclusione. Ma usa benissimo anche il destro, sia per concludere che per crossare. Ecco perché ha sempre giocato su entrambe le fasce, con ottimi risultati.

CARATTERE E ANEDDOTI - Tecnicamente, nulla da dire. Ciò che lo ha sempre frenato, semmai, è il carattere difficile e scontroso. Non a caso Benzema, attuale attaccante del Real Madrid e suo ex compagno al Lione e in Nazionale, una volta ha detto di lui: "Gli ho visto fare cose incredibili, sembrava Messi. Poi ha fatto scelte sbagliate". In Francia ha la fama di ribelle, per aver rotto nel tempo con Gerets (suo ex allenatore al Marsiglia), Deschamps e Blanc. 

MERCATO - Parcheggiato Suso al Genoa e bocciato Cerci, al Milan non resta che l'altalenante Honda come esterno sinistro (per altro non nel suo ruolo naturale). Mihajlovic ha più volte sottolineato la necessità di avere in rosa un elemento in grado di saltare l'uomo con continuità. Aspettando Ménez, i rossoneri potrebbero cautelarsi con Ben Arfa, in scadenza di contratto a giugno ed eventualmente acquistabile per meno di 6 milioni di euro (sua attuale valutazione). Sono però molti i club che lo stanno seguendo, fiutando l'affare. Inter compresa.

Ben Arfa farebbe comodo a Mihajlovic anche per la sua duttilità. E' un mancino, ma si può considerare tranquillamente ambidestro. Può giocare a destra e a sinistra. Dovesse tornare al 4-3-1-2, il Milan lo potrebbe schierare anche dietro le punte. Insomma, uno per tutte le stagioni.

CURIOSITA’ – L'infortunio di cui parlavamo prima, quello che nella stagione 2010/2011 gli causò la doppia frattura di tibia e perone, avvenne in seguito a uno scontro di gioco con Nigel De Jong. 

Un’altra curiosità interessante è quella riguardante una sua intervista rilasciata nel settembre 2013, che ha fatto molto scalpore. Ben Arfa - nonostante non fosse un campione o il ‘giovane promettente’ di una volta, a causa dei suoi 26 anni – ha dichiarato di puntare ancora al Pallone d’oro e alla vittoria del Mondiale.

Un giorno disse che se non avesse fatto il calciatore avrebbe fatto il cantante alla Stevie Wonder.