Nome: Armando Izzo
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PROFILING IZZO, il difensore moderno: da Scampia a San Siro
Età: 23 (2/3/1992)
Ruolo: Difensore centrale
Piede preferito: Destro
Prezzo: 2 milioni (Fonte.transfermarkt.it)
Nazionalità: Italiana
Squadra: Genoa
STORIA: Napoletano vero, nei tratti e nel carattere. Nato tra le braccia del Vesuvio, Armando Izzo, come molti partenopei, inizia a tirare i primi calci al pallone sulla strada: nel quartiere di Scampia. Ma il passaggio al rettangolo verde è breve: lo zio, infatti, lo porterà nell’Arci Scampia. Una compagine locale in cui il ragazzo mette in mostra il suo talento. Tutti lo ammirano, ma Armando dovrà smettere di giocare a causa della morte del padre. Il ragazzo abbandonerà momentaneamente il calcio, essendo obbligato a cercarsi un lavoro per aiutare la famiglia. Il destino però si fece perdonare: prima gli toglie l’affetto paterno, poi gli dona la felicità del pallone. Alle porte di casa Izzo, infatti, arriva il Napoli: il giovane ha talento, e gli azzurri lo acquistano.
Izzo si farà tutta la trafila giovanile, fino alla primavera. La prima soddisfazione è il ritiro estivo con Mazzarri nel 2010. Per maturare Izzo deve farsi le ossa: prima alla Triestina , poi di nuovo in Campania, all’Avellino. Con la squadra campana Izzo ottiene la promozione in serie B, collezionando 22 presenze da titolare. A Napoli però non tornerà più: riscattato dall’Avellino, verrà ceduto per 400 mila euro al Genoa.
CARATTERISTICHE TECNICHE: Nel Genoa di Gasperini, quest’anno, Izzo ha collezionato 22 presenze, diventando un pilastro della difesa del grifone. Il napoletano è capace di gestire i suoi movimenti sia in una difesa a 3 che a 4. Abilissimo nelle marcature, è un centrale possente e abile di testa. Il suo limite? La velocità. Tuttavia il suo preciso senso della posizione e la grande capacità d’anticipo fanno passare in secondo piano il limite di corsa. Il suo carattere forte però, talvolta rude, lo penalizza nei tackle difensivi, puniti spesso con i cartellini. Izzo, con Gasperini, è migliorato molto, diventando un centrale elegante, abile anche nel far ripartire l’azione.
MERCATO: I difensori di talento e prospettiva sono sempre di meno, così - quando un giovane di qualità emerge - le sirene del mercato non tardano a suonare. E’ il caso di Izzo, finito persino nel mirino di Arsenal e Benfica. Ma è soprattutto dall’Italia che arrivano le voci di mercato più concrete: Milan ed Inter su tutti.
Galliani, visti i buoni rapporti con Preziosi, ha provato a strappare il difensore ai rossoblu. Ma per quest’inverno nulla di fatto. L’obbiettivo era dare un partner a Romagnoli, visti i numerosi acciacchi di Alex. Izzo, in vista di giugno, sarebbe perfetto per la difesa rossonera. Ma attenzione a Inter e Fiorentina, che hanno provato ad imbastire accordi per il giovane centrale, senza però far decollare la trattativa. Il Genoa ha da poco rivisto al rialzo il suo ingaggio, blindando il difensore fino al 2019. Ma dovesse arrivare un grande club, Preziosi sarà obbligato a lasciarlo partire.
CURIOSITA': Izzo da giovane ha rischiato seriamente di entrare nel giro della camorra, ma il talento e l’amore per il calcio l’hanno salvato:«A me è capitato di avere a che fare con certe situazioni, ma ho sempre rifiutato per due motivi: per mia madre e per il calcio. L’onestà è la prima cosa».
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