Una settimana fa, dopo i risultati deludenti di Roma e Inter, il Milan si sarebbe potuto portare da solo al terzo posto. Il match che attendeva i rossoneri, però, non era certamente dei più semplici. Giocare a Firenze è sempre complicato e per questo, quando al triplice fischio la partita si è chiusa sullo 0-0 i tifosi milanisti si sono potuti ritenere abbastanza soddisfatti. Anche perché tre giorni prima, nel match contro la Lazio, il Milan aveva vinto 2-0. Ciò significa che la "media inglese" è perfettamente rispettata: vittoria in casa e pareggio in trasferta, tra l'altro contro due dirette concorrenti all'Europa.
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“Profumo d’Europa”: Milan, quanto conta una vittoria domani
Adesso, a San Siro, la squadra di Vincenzo Montella affronterà un altro avversario complicato e che compete per lo stesso obiettivo: il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Nel caso in cui il Milan dovesse ottenere i tre punti, la classifica si farebbe molto interessante. Non per le distanze con le avversarie, ovviamente, visto che nel momento in cui scriviamo ancora si devono giocare tutti i match della settima giornata di Serie A, ma per i punti raccolti. Vincere domani significherebbe arrivare a quota 13 dopo sette gare, una media non eccelsa, ma sicuramente positiva e in linea con l'obiettivo rossonero.
A questo bisogna aggiungere che il calendario rossonero finora è stato decisamente in salita. Il Diavolo se l'è già dovuta vedere con Napoli, Fiorentina e Lazio, due delle quali in trasferta. Anche le altre tre sfide, tra l'altro, non sono certo state con squadre di bassa classifica, visto che Torino, Udinese e Sampdoria potrebbero tranquillamente essere le outsider nella corsa all'Europa League o comunque gravitare leggermente sotto. Insomma, escludendo il derby, al Milan tra le grandi resterebbero da affrontare Roma e Juventus, mentre ancora tutte le neopromosse e le medio-piccole non sono state incontrate. Detto in parole povere: il calendario del Milan, dopo la sosta, sarà in discesa. Anche se, non sarebbe la prima volta, i rossoneri sono bravi a complicarsi le cose.
Allora sì, ha ragione Montella quando parla di "profumo d'Europa", perché, salvo clamorosi errori, il Milan potrebbe gestire il resto del girone d'andata in modo molto più semplice. Le dirette avversarie sarebbero già state tutte affrontate e la classifica porrebbe i rossoneri davanti a tutte. Il destino sarebbe nelle mani del Milan. Le motivazioni non mancano, lo ha sottolineato anche l'Aeroplanino: l'assenza dall'Europa inizia a pesare e per questo c'è una carica in più nell'inseguire questo obiettivo. Inoltre vincere domani "sarebbe un bel regalo al Presidente".
Insomma, i tre punti di domani porterebbero una ventata d'ottimismo, una brezza fresca che profuma d'Europa. Per adesso ne delizierebbe l'olfatto, l'obiettivo è allietare le orecchie, tornando a sentire l'ormai famosa musichetta.
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