- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Alle ore 20:45, allo stadio 'Olimpico' di Roma, calcio d'inizio di , finale di Coppa Italia 2016: una partita che vede, sulla carta, i Campioni d'Italia in carica nettamente favoriti ed i rossoneri nel ruolo di fastidioso outsider. 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha ricordato altri episodi, nella storia del calcio, in cui le squadre date per sconfitte in partenza hanno ribaltato le aspettative e rovesciato ogni pronostico.
Il Portogallo nel 2004, per esempio, che ospitava gli Europei, arrivò in finale per poi essere sconfitto 1-0 dalla sorprendente Grecia grazie ad un gol del centravanti ellenico Angelos Charisteas. Ma lo stesso Milan, dieci anni prima, nella finale di Coppa Campioni di Atene contro il Barcellona non era così quotato al cospetto dei blaugrana di Johan Cruijff, eppure vinse 4-0, con la doppietta di Daniele Massaro, e gli acuti di e Marcel Desailly. E e che dire della Steaua Bucarest del 1986, vittoriosa in finale di Coppa Campioni, sempre contro il Barcellona, per le parate del suo portiere Helmuth Duckadam.
Per la Juventus, c'è il precedente poco incoraggiante del 1983 quando, favorita per la vittoria della Coppa Campioni, perse 1-0 contro l'Amburgo per via di una rete di Felix Magath. La 'rosea' ha poi ricordato il precedente del 'Centenariazo', quando il Deportivo La Coruña il 6 marzo 2002 vinse al 'Santiago Bernabeu' la Coppa del Re rovinando la festa del Real Madrid. A proposito di coppe nazionali: in Inghilterra, la finale di F.A. Cup tra il favorito Liverpool e lo scarso Wimbledon andò proprio a quest'ultimo, mentre, nel 2013, il Wigan sconfisse addirittura il Manchester City. In Coppa Italia, le sorprese non mancano, come, per esempio, la vittoria del Vado nel 1922 o quella dell'Atalanta, in finale contro il Torino, nel 1963.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA