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Sono giorni di grande attesa per il Sassuolo. Se il Milan sabato sera non dovesse vincere la il club neroverde parteciperebbe, per la prima volta nella sua storia, all'Europa League. Di questo e anche della crisi del Milan ha parlato il patron del club, Giorgio Squinzi, in una lunga intervista a "Il Giornale" ecco le sue parole: "Adesso mi tocca fare il tifo contro il suo Milan per avere il Sassuolo in Europa League? Ma io tiferò per Max Allegri, uno dei nostri. Ci portò dalla C1 in B. Poi mi chiese di liberarlo per andare al Cagliari. È il mio grande rimpianto, non avrei dovuto farlo. Con lui saremmo arrivati in Serie A almeno 2-3 anni prima. Se la Juventus vincesse la Coppa Italia, sarò felicissimo di portare in Europa la squadra d'una cittadina di 40mila abitanti. Ma sarà anche un azzardo. Dovremo spendere più soldi, migliorare la rosa, abituarci a giocare il giovedì. Sarà la prima volta per tutti, anche per Di Francesco".
La crisi delle milanesi: "Milano soffre la saturazione delle due grandi famiglie. Berlusconi continua a metterci soldi e passione, ma non ha strategia. Moratti non ha più la voglia e forse la forza di investire come in passato. Benvenuti allora i partner cinesi? A comandare deve essere uno solo, a me i partner non piacciono".
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