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Gennaro Gattuso, ex centrocampista rossonero dal 1999 al 2012, ha parlato del 'suo' Milan in un'intervista concessa al 'Corriere dello Sport'. “Negli ultimi anni non è più il Milan – ha affondato Gattuso -. Ci sono meno soldi, ma sono soprattutto le scelte che lasciano a desiderare: si parla di giovani e poi dopo 6 mesi vengono ceduti in prestito, poi si punta su un allenatore giovane e si cambia subito idea. Una volta tutto questo non succedeva”.
Per Gattuso, il Milan dovrebbe seguire la politica societaria tracciata in Italia dalla Juventus. “La dimostrazione è la Juventus, la prima squadra italiana che, cambiando, ha preso uno stile inglese o tedesco. La Juve ha uno stadio di proprietà e soprattutto ha messo gli uomini giusti al posto giusto – ha sottolineato l'ex lottatore rossonero -. C’è stata una rivoluzione nel club, per 4-5 anni non riuscivano a centrare gli obiettivi ed è stata creata una società nuova. L’esempio per il Milan oggi deve essere la Juve...”.
Gattuso, comunque, non ha dimenticato i tanti successi conquistati dal Milan negli ultimi anni. “Innanzitutto bisogna ringraziare la famiglia Berlusconi e Adriano Galliani per quello che hanno fatto: per 22-23 anni è stata una delle squadre più importanti al mondo, per quello che esprimeva sul campo e per l’organizzazione del club”.
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