. L'attaccante colombiano, accolto in Italia un anno fa come salvatore della patria rossonera, e comunque autore di una stagione tutto sommato positiva (20 gol tra Serie A e Coppa Italia), , che avrebbe garantito 27 milioni di euro più 3 di bonus nelle casse del club di Via Aldo Rossi: il 'no' di Bacca agli 'Hammers' ha, di fatto, paralizzato le operazioni in entrata del Milan sul , poiché, in questo particolare momento societario, con il club pronto a passare in mano cinese ma con la firma del contratto preliminare di vendita , l'unico mezzo a disposizione di Adriano Galliani per poter acquistare è .
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Retroscena Bacca: ecco qual era stata l’offerta del PSG
Bacca ha storto il naso di fronte la proposta del West Ham, economicamente più conveniente delle sue attuali condizioni al Milan (4,5 milioni di ingaggio a fronte dei 3,8 che percepisce ora), perché . Magari quel PSG del suo mentore, Unai Emery, e che, in linea teorica, avrebbe bisogno di un grande attaccante per rimpiazzare .
Il neo-tecnico dei parigini ha più volte affermato come , e visto che il PSG ha già occupate le 4 caselle da 'extra' con i brasiliani Thiago Silva, Maxwell, Marquinhos e Lucas Moura. Secondo 'La Gazzetta dello Sport' in edicola stamattina, però, al Milan per Bacca: tale offerta prevedeva uno scambio di cartellini con quello dell'ex difensore del Corinthians e della Roma. Dal Milan, però, hanno risposto picche. Con , le probabilità che Bacca, il quale nel frattempo continua ad allenarsi con impegno a Milanello, .
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