Rinnovi, dopo Bonaventura sotto con Donnarumma: le prime ‘mosse’ dei cinesi

Rinnovi di contratto cruciali se non fondamentali. Per il Milan, il prossimo mese sarà decisivo per il proprio futuro, soprattutto per i rinnovi di contratto che potrebbero dare la tanto agognata certezza di un futuro ad alto livello.

Sì, perchè la ritrovata forza rossonera passa principalmente da loro: Bonaventura, Donnarumma e Suso, tre uomini fondamentali per le ambizioni del club di Via Aldo Rossi.

Partiamo dal centrocampista: l'attuale contratto di Bonaventura scade nel 2019, data ancora relativamente lontana, non tanto se il suo procuratore si chiama Mino Raiola. La notizia è di oggi, con l'accordo raggiunto tra il super manager olandese e Adriano Galliani, per un prolungamento con adeguamento fino al 2020. Sembra poco ma non lo è. Il Milan vuole ribadire che Jack è al centro del progetto, se non il fulcro dello stesso. Ora, però la palla passa ai cinesi, futuri proprietari del club milanista, che devono dare il proprio ok ad un'operazione che può rivelarsi da prequel ad altri rinnovi importanti se non decisivi. Dire sì a quello dell'ex Atalanta, significa dare un segnale forte di ambizione e competitività. E allora sotto con gli altri.

Quello che sembra più difficile, è il prolungamento di contratto dell'enfant prodige della porta, quel Gigio Donnarumma che tutti vogliono ma che il Milan vuole tenersi stretto a dispetto di tutti. Certo, la presenza di Raiola non fa dormire sonni tranquilli, ma i buoni rapporti con Galliani potrebbero garantire una corsia preferenziale per quei colori che il ragazzo ama da bambino. Fino a febbraio, esattamente fino al 25, il giovane portiere del Milan sarà minorenne, e quindi da quel giorno in poi potrà firmare anche contratti quinquennali, cosa che tutti i tifosi rossoneri vorrebbero. Donnarumma come bandiera, come simbolo di una nuova squadra capace di tornare a vincere. Questo sarebbe l'ultimo vero regalo del buon Galliani, dopo 30 anni di servizio e che proprio a Marzo dovrebbe lasciare Via Aldo Rossi. La cifra sarà molto alta, ma la sensazione è che le parti riusciranno a trovare un accordo per una cifra superiore ai 3 milioni annui. Niente male per un neo diciottenne! Anche qui i cinesi dovranno dire sì, per confermare che fanno sul serio.

Ultimo, ma non ultimo, è Jesus Suso, la rivelazione stagionale. Lo spagnolo è l'uomo in più del Milan, quello con più tecnica, quello spesso decisivo. E allora perchè non allungare quel contratto che scade nel 2019? Suso comincia a piacere a molti e le sue gesta non sono rimaste inosservate anche in Spagna, e allora prima di arrivare a imbarazzi o rinnovi complicati, sarebbe meglio anticipare tutti per ribadire che squadra che vince non si cambia.

Ecco dunque quelle che dovranno essere le prime mosse dei cinesi rossoneri, tre rinnovi per dare un segnale di chiarezza e serietà, cosa che tifosi e addetti ai lavori chiedono ormai da molto e troppo tempo.

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