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Il Milan gioca fuori casa, ma si prepara ad incassare 100 milioni. Non certo relativi al botteghino di questa sera, quelli li metterà nel salvadanaio la Roma (c'è stata una prevendita da record). I 100 sono riferiti invece alla caparra che i cinesi dovrebbero versare oggi entro le 17 per prorogare al 3 marzo i termini del closing, inizialmente previsto per metà dicembre.
Se Fininvest oggi incassasse quella cifra, verrebbe da pensare automaticamente che la solidità della Sino-Europe Sports sia importante e confermata. Nessuno infatti rischierebbe di perdere 200 milioni (100 di caparra iniziale + altri 100 oggi) se non fosse sicuro di subentrare in seguito. Se non lo fossero stati, avrebbero rinegoziato l'accordo, cercando di entrare nel club come soci di minoranza: 200 milioni varrebbero il 38% del Milan. Ma i soldi evidentemente non sono un problema per il consorzio cinese, sicuro del denaro in cassa e in attesa del via libera del Governo per l'esportazione di questi capitali ( i restanti 320 milioni). Da entrambe le parti c'è fiducia, sottolinea oggi il CorSera. L'affare sembra un pro-forma. Anche se la parola fine è ancora lontana dall'essere scritta. Oggi però ne capiremo sicuramente di più.
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