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Dopo aver militato, per cinque anni, dal 1997 al 2002, nell'Inter, dove aveva totalizzato 100 presenze e 59 reti, a fine gennaio 2007 Ronaldo stupì tutti, , tradendo, di fatto, il popolo nerazzurro. In questi giorni, Ronaldo si trova a Milano, dove, questa sera, assisterà a 'San Siro' ad Inter – Sampdoria: il 'Fenomeno' è stato intervistato da 'Sky Sport', rivelando come, in realtà, all'epoca del suo trasferimento in rossonero avesse dato, ancora una volta, la precedenza all'Inter di Massimo Moratti.
“Non penso di aver tradito nessuno: l'Inter ha sempre avuto la mia preferenza – ha sottolineato Ronaldo -; anche prima di andare al Milan, mi sono offerto all'Inter, ma in quel momento a loro non interessavo, e quindi sono andato al Milan", . Ronaldo ha anche parlato di ciò che ha rappresentato, per lui, giocare a calcio: “Ho sempre avuto dentro di me grande voglia di fare gol, voglia di divertirmi in campo, perché, alla fine, anche se sono diventato un giocatore professionista, per me giocare a pallone è sempre stato un grande divertimento”.
Tra Messi e Ronaldo, ma il suo omonimo Cristiano, 'Ronie' ha dichiarato di preferire l'argentino: “Sono tutti e due fortissimi, molto più forti degli altri, ma Messi ha appena appena un pizzico in più di fantasia, di tecnica: come porta lui il pallone vicino al piede, con movimenti veloci, non lo fa nessuno”. In conclusione di intervista, Ronaldo ha sottolineato come, tra cento anni, gli piacerebbe essere ricordato sì come un campione di calcio, ma anche come un bravo padre. Legato, fortissimamente, ai colori nerazzurri, con buona pace dei tifosi del Milan, memori di quella rete, con esultanza sfrenata, messa a segno nel derby di ritorno della stagione 2006-2007.
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