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Rottura Samp-Montella, cosa c’è sotto?

Redazione

Allontanamento graduale e sospetto tra le parti. Dopo il derby perso per 3-0 contro il Genoa, il rapporto tra Montella e la Sampdoria si è logorato. Centra il Milan?

Perdere un derby non è mai piacevole, soprattutto dopo un sonoro e umiliante 3-0. E in casa Sampdoria il morale è decisamente sotto i tacchi, con la panchina di Montella sempre più in bilico dopo le dichiarazioni del ds blucerchiato Osti, nel quale ha criticato aspramente l’atteggiamento della squadra e, soprattutto, di chi l’ha messa in campo. , che tutt’ora è seguito dal Milan del prossimo anno. Ma c’è davvero il Milan dietro al caos Samp?

Il derby perso per 3-0 contro il Genoa ha alimentato nuove e curiose polemiche sull’atteggiamento che Montella ha dato alla squadra e, dagli ambienti blucerchiati, c’è chi scommette su un atteggiamento arrendevole che l’ex allenatore della Fiorentina ha dato alla squadra, dovuto al fatto che dietro a tutto ciò ci sarebbe un possibile accordo con il Milan. Tra il dire e il fare c’è di mezzo una serie di cose da appurare, in primis il futuro del Milan al momento è abbastanza nebuloso e indecifrabile e al momento è abbastanza prematuro parlare di un preaccordo tra Vincenzo Montella e la dirigenza rossonera.

L’ipotesi del Milan dietro Montella nasce spontanea. Il gioco del tecnico della Samp è stato apprezzato ai tempi della Fiorentina proprio dal numero uno rossonero, Silvio Berlusconi. Montella è un tecnico giovane e dalle idee di calcio conformi a quelle del patron del Milan ed è lecito immaginare Montella tra i papabili alla panchina rossonera della prossima stagione. Ma prima bisogna decifrare il futuro societario del Milan, i cinesi stanno attendendo la sentenza di Berlusconi sulla cessione delle quote di maggioranza (e debiti) e ogni decisione su mercato allenatori e giocatori è da rimandare ai primi di giugno.

Prima, tra l’altro, c’è da giocarsi una finale di Coppa Italia contro la Juventus che regala l’accesso diretto alla prossima Europa League, senza passare da preliminari e complicate preparazioni fisiche a partire già da fine giugno. Con il sesto posto praticamente buttato all’aria e una finale difficile da giocare contro i Campioni d’Italia, i discorsi su Montella sembrano davvero avere poco fondamento.

 

Ruggiero Daluiso

 

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