SAN SIRO, difficile convivenza tra INTER e MILAN

Proprio nel giorno successivo alle , il 'Corriere della Sera' questa mattina in edicola riporta l'attenzione sulla questione stadio, evidenziando come la coabitazione forzata di Inter e Milan a 'San Siro' stia mostrando delle profonde crepe.

Tra le due società, ha sottolineato il 'CorSera', i rapporti sono tesi, “il veleno scorrerebbe sottotraccia”, il tutto mentre San Siro cerca di farsi il lifting che ospiterà il prossimo 16 maggio. I cantieri, però, tra ragioni burocratiche, certificazioni che non arrivano, e soprattutto conti in rossi, stanno procedendo a rilento.

Per i lavori realizzati alla sala 'hospitality' del primo anello arancio, alle rampe delle scale ed ai servizi igienici, il Milan deve pagare ai fornitori 340mila euro, mentre l'Inter avanza 1,4 milioni. Dal club nerazzurro, però, hanno fatto sapere di aver effettuato altri versamenti dopo la fine di gennaio, e come sia in arrivo un'ulteriore 'tranche' di 500mila euro nel pieno rispetto delle scadenze prefissate.

Ad oggi, comunque, secondo il 'Corriere della Sera', l'Inter non avrebbe pagato addirittura il 96,4% del dovuto, mentre il Milan il 23,38. Non sarebbe, comunque, questa la vicenda che avrebbe aperto i contrasti tra i due club. La questione più scottante, infatti, riguarderebbe i pagamenti a M-I Stadio, la società formata da Milan e Inter, . Sempre facendo riferimento ai dati del mese di gennaio, si nota come il Milan debba saldare ancora 400mila euro, mentre l'Inter si trova in arretrato di 2,4 milioni.

Secondo l'Inter, il punto focale della vicenda San Siro è un altro: il club di Erick Thohir, che aveva in mente di rilevare il 'Meazza' per farne la casa nerazzurra nel momento in cui il Milan avrebbe costruito il suo nuovo stadio, ha dovuto rivedere in corsa i propri piani e, adesso, vorrebbe sapere dalla società di Via Aldo Rossi che intenzioni avrebbe, giacché sarebbe disposta ad investire 150 milioni di euro per ammodernare San Siro. A Casa Milan, però, sono irritati, , e quindi fanno fatica a 'fidarsi'. Oltretutto, fa notare il 'CorSera', Barbara Berlusconi non avrebbe mai accantonato l'idea di uno stadio di proprietà del Milan, convinta di come quello rappresenti il primo passo verso il futuro, e quindi appare restia a legare il club rossonero a San Siro sul lunghissimo periodo.

Nei giorni scorsi, Milan e Inter hanno già tenuto un vertice operativo ma, ha concluso l'articolo del 'Corriere della Sera', tra Erick Thohir, l'amministratore delegato nerazzurro Michael Bolingbroke e Barbara Berlusconi per 'sedare gli animi'.

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