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Un Balo-Milan per l'Europa. Questo pomeriggio, alle ore 15.00, al 'Mapei Stadium', il Milan di Sinisa Mihajlovic con l'obiettivo di vincere per rimanere agganciato al treno per la Champions League. Gara difficile, per i rossoneri, e storicamente ostica, quella contro il Sassuolo, per la quale Mihajlovic, alle prese con la sostituzione dell'attaccante francese M'baye Niang, infortunato, .
Così come sottolineato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', quest'oggi il proscenio sarà tutto per Balotelli, che, in campionato, non gioca titolare dallo scorso 27 settembre (Genoa-Milan 1-0), e che ha vinto il ballottaggio con Jérémy Ménez nonostante l'ex romanista sia apparso più propositivo di SuperMario, , in occasione della .
Ieri pomeriggio, a Milanello, , Mihajlovic ha sostanzialmente annunciato la staffetta tra gli attaccanti: “, che fisicamente può darmi di più, mentre Ménez può trovarsi a suo agio a gara in corso – le parole del tecnico rossonero -. Purtroppo entrambi non hanno nelle gambe l'intensità che chiedo io”. Secondo la 'rosea', il fatto di aver annunciato l'impiego da titolare di Balotelli ben 24 ore prima della partita contro il Sassuolo equivale ad un tentativo di responsabilizzare il più possibile l'attaccante, chiamato, quindi, a non deludere: “A me non interessa se esulti o no quando segna, a me interessa che segni – -. Quando parlo di atteggiamento intendo dire che deve sacrificarsi ed aiutare la squadra come fanno tutti. Se lo fa, gioca, altrimenti non gioca. Non posso andare contro me stesso e gli interessi del gruppo. Dovrà sfruttare l'occasione. Da lui e Ménez nelle partite che rimangono mi aspetto che siano decisivi, perché hanno le qualità per riuscirci”.
La scelta di puntare su Balotelli, al fianco di Carlos Bacca, non troverà però d'accordo Silvio Berlusconi. Il Presidente, nei giorni scorsi, aveva dichiarato di trovare ben assortite le coppie Balotelli-Ménez e Bacca-Ménez, mentre per quanto concerne Balotelli-Bacca aveva sottolineato “la vedo più difficile, dato che sono due prime punte”. Mihajlovic, nel corso della chiacchierata con i cronisti, ha voluto ribadire la propria autonomia decisionale: “Sono pienamente d'accordo a metà con il Presidente – si può leggere su 'La Gazzetta dello Sport', , difensore del Lecce degli anni Novanta, in uno strafalcione finito a 'Mai Dire Gol' -; i grandi giocatori parlano sempre la stessa lingua, credo che tutti possano giocare in coppia con tutti”.
Adesso sta a Balotelli, contro il Sassuolo, dimostrare che può essere l'ideale partner di Bacca da qui fino al termine della stagione.
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