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Serginho: “Il Milan dei giovani è una sorpresa: domani Suso possibile uomo partita”

Serginho ex terzino del Milan
Serginho, ex Milan, presente al pranzo istituzionale al 'Torch Hotel' di Doha, è stato intervistato in esclusiva da 'MilanNews': le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

L'ex difensore del Milan Serginho, presente, al pari di e , al pranzo istituzionale al 'Torch Hotel' di Doha con l'ambasciatore italiano in Qatar, è stato intervistato in esclusiva da 'MilanNews'. Queste tutte le dichiarazioni del 'Concorde' sul Milan di Vincenzo Montella, sul suo rapporto con la dirigenza rossonera ed in merito la finale di contro la Juventus in programma domani pomeriggio:

Sul momento di Juventus e Milan: “Domani sarà una partita difficile, la Juventus è cresciuta tantissimo, è diversa da quella di inizio campionato, ha dimostrato un grande calcio e ha un grande attacco. Ma anche il Milan ha avuto una grande crescita, i giocatori hanno preso fiducia. Peccato per la sconfitta contro la Roma, perché il Milan ha giocato bene. Anche con l'Atalanta il Milan ha subito l'effetto di quella sconfitta. Però la finale è una partita secca e può succedere di tutto, soprattutto quando si parla di Milan e Juventus”.

Sul Milan dei giovani: “E' un Milan che da tanto si cercava nel calcio italiano, giovane e di tanti giocatori italiani. E' una sorpresa, di solito quando i giovani indossano una maglia come quella del Milan hanno un po' di paura, in questo Milan non succede. Sono ragazzi giovani con tanta personalità, mi auguro possano rimanere a lungo così”.

Sul rapporto con Adriano Galliani e il possibile cambio di proprietà: “Con Galliani ho un grande rapporto, è normale quando si vive per tanto tempo insieme. La vendita del Milan non è una cosa molto chiara, ma speriamo che il gruppo che arriva possa avere lo stesso amore di Berlusconi e Galliani”.

Sull'equilibrio giovani ed esperti: “E' normale che una squadra deve avere un equilibrio, non solo giovani ma giocatori con una certa esperienza non solo in Italia. Il Milan deve trovare questo equilibrio, vanno bene i giovani ma servono anche giocatori che hanno esperienza in Europa e sanno come si gioca una finale”.

Sul possibile uomo partita: “Suso, è un giocatore che sta facendo bene, si vede che in un momento ottimale della sua carriera, credo possa fare la differenza”.

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