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SERIE A, IL PUNTO – Milan, un pareggio che non serve

Renato Boschetti

Il Milan strappa un pari contro la Roma, ma a conti i fatti sono più i rimpianti che le gioie per un match che poteva e doveva essere vinto per rilanciarsi

Dolce, perché i rossoneri hanno dimostrato di esserci con la testa, con le gambe e, quando necessario, anche con sprazzi di gioco. Amaro, perché contro la Roma vista sabato sera, abulica, spenta e quasi irriconoscibile del secondo tempo e parte del primo, si doveva e si poteva fare molto di più, a partire dal tornare a Milano con 3 punti importanti per morale e classifica: questo punto strappato ai giallorossi infatti, non solo non avvicina il Milan al quinto posto che garantisce la certezza dell'Europa, al contrario lo allontana perché superato nuovamente da Sassuolo e Empoli.

La Roma, ancorata a quota 34 punti, si allontana a sua volta dal treno Scudetto e Champions: davanti, infatti corrono quasi tutte, con l'eccezione della Fiorentina (38 punti) e Inter (39). I viola, nell'anticipo delle 18 di sabato, cadono al 'Franchi' sotto i colpi di una rediviva Lazio che si conferma ammazza-grandi dopo aver battuto l'Inter a fine dicembre: il 3-1 biancoceleste, inoltre, ha doppia valenza perché la Lazio d'emblée si ritrova a -2 dal Milan e può rientrare prepotentemente in corsa per il sesto posto.

I viola sono scivolati quindi al quarto posto, superati dalla Juventus (39) che ormai vola a ritmi vertiginosi dopo la nova sinfonia consecutiva targata Pogba e Khedira: Sampdoria k.o. ed aggancio all'Inter, che cade a 'San Siro' contro il Sassuolo, ora sesto a 31 punti e con una gara da recuperare. I neroverdi puniscono gli uomini di Mancini con l'arma preferita dell'Inter, l'1-0: il rigore di Berardi in pieno recupero spegne i sogni dei cugini nerazzurri, che passano dal titolo di Campione d'Inverno al terzo posto in un attimo.

Vola, ed ormai non fa più notizia, il Napoli (41): in casa del Frosinone, infatti, gli uomini di Sarri passeggiano sui resti di uno spento Frosinone, sbancando 5-1 il 'Matusa': Higuain, giunto a 18 reti in 19 partite di Serie A, lancia i partenopei in vetta e verso il titolo d'inverno, che in Italia, si sa, vale mezzo Scudetto.

E' il campionato più incerto ed equilibrato degli ultimi anni, peccato che manchi una grande (?) e storica protagonista che non sa più come si vince e convince, il Milan: speriamo che la memoria torni .