"Carpe diem". Scriveva così Orazio in una delle sue odi, e il consiglio del poeta latino calza a pennello sulla situazione del Milan, in particolare in questo weekend. I rossoneri, infatti, dovranno "cogliere l'attimo" e non sprecare una ghiotta opportunità che il calendario offre. Se è vero che settimana scorsa si è conquistato un punto, vedendo invece vincere Inter, Roma e Fiorentina, in questa tre giorni calcistica i ragazzi di Mihajlovic dovranno recuperare terreno sulle squadre che lo precedono in classifica.
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SERIE A PREVIEW – Due big-match di cui approfittare
L'appuntamento di San Siro è da non fallire: al "Meazza", infatti, arriva il Torino, squadra che ha cambiato molto in attacco a gennaio (è partito Quagliarella ed è tornato Immobile) e che sta faticando (due sole vittorie nelle ultime 12 partite). Il Milan, invece, in casa quest'anno ha perso solo contro Napoli e Bologna e sta ritrovando sempre più una brillantezza e compattezza di gioco e risultati (non perdono proprio dalla sconfitta casalinga contro il Bologna dell'Epifania).
Domani, invece, toccherà al derby d'Italia: la Juve, tornata in testa al campionato e reduce dal pareggio in Champions, non può sbagliare ed ospita l'Inter, reduce dalla vittoria sulla Sampdoria ma da un periodo con diverse critiche e risultati non ottimali. I nerazzurri, che precedono il Milan di 4 lunghezze, rischiano molto, visto il fattore Stadium per i bianconeri. In caso di vittoria di Dybala e compagni (e conseguente successo rossonero questa sera), dunque, il Milan potrebbe ritrovarsi a -1 dai cugini.
La giornata di campionato si chiuderà infine lunedì sera, con il posticipo tra Fiorentina e Napoli, impegnate (ed eliminate) entrambe giovedì in Europa League. Per i partenopei vale lo stesso discorso della Juventus: ora che si trovano a -1, gli uomini di Sarri non possono fallire nessun appuntamento, per non vedere svanito il sogno scudetto. La Fiorentina, dal canto suo, arriva dalla vittoria di Bergamo e si trova al terzo posto (+8 sul Milan), ma le inseguitrici distano pochi punti e rallentare ora potrebbe essere fatale.
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