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Shevchenko: “Milan-Juve, la solita battaglia. Bacca mi piace”

Redazione

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante ucraino ha parlato di Milan-Juventus, ricordando anche qualche sfida del passato

Sui compiti di un attaccante: "Credo che mai come in questo tipo di partite un attaccante debba saper lottare per trovare il suo spazio, quei centimetri che fanno la differenza"

Sulla Juventus: "La Juve ha sempre avuto un impianto solido. Io ho conosciuto più generazioni di juventini, le prime gare contro la Juve le ho giocate da ragazzo in Champions con la Dinamo Kiev. Tutti grandi avversari. Ma ovviamente da attaccante io mi rapportavo di più ai difensori e studiavo la loro difesa. Contro di loro era sempre dura.

Le gare impresse nella memoria: E oltre alla finale mi sono rimaste impresse altre gare importanti: il 3-1 a Torino nel 2004, quando vincemmo lo scudetto. Fondamentale anche la partita di campionato giocata un paio di mesi prima della finale. Vincemmo a San Siro".

Sul momento Milan e Bacca: "Ogni club vive momenti delicati. Per tornare a vincere il Milan deve prima di tutto qualificarsi in Champions. La squadra si sta formando, ha giocatori nuovi, come Bacca, un attaccante che mi piace molto. Ci vuole tempo per assemblare, ci vuole pazienza. Ora la Juve è tanto avanti in classifica, ma sono convinto che anche questa partita sarà combattuta e giocata sugli attimi. Per vincere certe partite bisogna essere compatti. Era così anche ai miei tempi".