Quando, nel 1999, il Milan investì su di lui, sborsando circa 25 milioni di dollari alla Dinamo Kiev, in pochi avrebbero scommesso sul suo successo nel campionato italiano. Nonostante, con la maglia del club ucraino, il giovane Andriy Shevchenko, all'epoca 23enne, avesse fatto intravedere già lampi della sua immensa qualità, soprattutto in Champions League (memorabile una sua tripletta al 'Camp Nou' in Barcellona-Dinamo Kiev 0-4 del 5 novembre 1997).
archivio2016
SHEVCHENKO nuovo assistant coach dell’UCRAINA
Invece, nei suoi 8 anni di militanza rossonera (dal 1999 al 2006 e poi, dopo un biennio al Chelsea, dove era stato venduto per 46 milioni di euro, nella stagione 2008-2009), , diventando uno degli idoli assoluti della tifoseria del Milan. Ancora oggi, 'Sheva', che spesso si fa vedere in tribuna a 'San Siro' , è amato, osannato e venerato dai sostenitori del Diavolo, e lui stesso è rimasto legatissimo all'ambiente, ed ai vertici societari, Presidente Silvio Berlusconi (con il quale condivide anche il giorno di nascita, il 29 settembre) ed Adriano Galliani sopra tutti.
Ora, per Shevchenko, classe 1976, si riaprono le porte di un campo di calcio: l'ex numero 7 del Milan, infatti, ricoprirà il ruolo di assistant coach del Commissario Tecnico Mikhail Fomenko nella Nazionale Ucraina. Sheva è stato presentato stamattina, e sostituirà l'ex juventino Oleksandr Zavarov: “Dopo quattro anni di vacanza torno nel calcio giocato - ha detto Sheva, le cui dichiarazioni sono state riportate da 'SportMediaset' -. Ho avuto grandi maestri come Lobanovskyi, Ancelotti e Mourinho, inoltre ho frequentato dei corsi e ho sviluppato la mia idea di calcio”. Il sito ufficiale del Milan, 'acmilan.com', ha fatto infine il suo personalissimo 'in bocca al lupo' a Shevchenko per il nuovo incarico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA