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La Galatioto Sports negli ultimi hanno è diventata una delle prime società a livello mondiale nel mondo dello sport e finanza. Infatti ha partecipato come advisor in ben 70 passaggi di proprietà, facendo diventare Sal Galatioto uno dei personaggi più di spicco dello sport statunitense.
Oggi La Gazzetta dello Sport pubblica un'intervista a Russ Granik, socio di Galatioto e numero due della Galatioto Sports. Ovviamente il tema principale è l'eventuale cambio di proprietà del Milan, per il quale ci sarebbe una trattativa tra Berlusconi e una cordata cino-americana, in cui la parte americana è proprio la Galatioto Sports.
Ecco le parole di Granik: "Conosco Sal da tantissimi anni, è una persona speciale. Ci siamo confrontati per la prima volta quando lui curò il passaggio dei Suns, rappresentando la famiglia Colangelo. Salvatore Galatioto ha già perfezionato alcune operazioni in passato in Europa, sicuramente sappiamo che è un mondo diverso. Qui negli States la prima cosa che dobbiamo fare, a proposito di due diligence, è capire se il potenziale acquirente di una franchigia ha le carte in regola per l’avallo imposto dalle varie Leghe, in Europa le cose sono diverse. Il Milan? Non posso dire nulla, so solo che Milano è una splendida città. Accompagnai gli Spurs nel 1999 al McDonald’s Championship e se non ricordo male andammo anche a San Siro a vedere una partita del Milan…".
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