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Sousa: “Ritiro? E’ da dittatori, serve quando si lavora male”

Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina, Getty Images
Paulo Sousa ha parlato del periodo negativo della Fiorentina, soffermandosi sull'idea bocciata del ritiro

Gianluca Raspatelli

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta le parole di Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, sull'idea del ritiro. Sinisa Mihajlovic ha tenuto tutta la settimana verso Milan-Juventus la squadra in ritiro a Milanello, e in effetti i rossoneri hanno messo in mostra un altro spirito e impegno.

La Fiorentina è in caduta libera, avendo perso anche contro l'Empoli per 2 a 0, e alcuni hanno paventato che un ritiro possa far bene anche ai giocatori viola. Ma questa idea è stata bocciata dall'allenatore. Ecco le sue parole: "Non sono un dittatore e la paura non aiuta. Il ritiro serve se la squadra ha un atteggiamento sbagliato, se lavora male. Invece il gruppo sta rispondendo bene. Perchè dovrei imporre un ritiro punitivo?".

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