Giornata di , quest'oggi, a Milanello: il tecnico Vincenzo Montella, nella sala stampa del centro sportivo rossonero, ha presentato ai cronisti presenti i temi principali della sfida di domani sera al 'Franchi' . Gara molto importante per Riccardo Montolivo e compagni, che con tre punti potrebbero dare seguito alle vittorie contro e e cominciare a pensare, realmente, di poter condurre un campionato di vertice.
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Suso, Bacca, Niang: a Milanello di nuovo aria di Champions
Nel quartier generale del Diavolo si respira aria nuova: nell'ambiente c'è ottimismo, il Milan (pronto a salutare i 30 anni di presidenza di Silvio Berlusconi ), appare finalmente sul punto di lasciarsi alle spalle anni di vacche magre in sede di mercato, di progetti tecnici nati ed abortiti nel breve volgere di qualche mese (Clarence Seedorf, Filippo Inzaghi, Sinisa Mihajlovic, fino ad arrivare a Cristian Brocchi) e, attraverso il bel gioco, la squadra sembra ora pronta a dare l'assalto ad un obiettivo di cui, a Milanello e dintorni, non si sente parlare da un bel pezzo: la qualificazione alla prossima .
Utopia? Forse. Sulla carta, ci sono formazioni nettamente più attrezzate dei rossoneri: la corazzata Juventus, il Napoli e la Roma, forse anche l'Inter. Con la stessa Fiorentina, avversario di domani, però, il Milan potrà giocarsela quantomeno alla pari per dimostrare che, perché no, con le idee di Montella e la buona volontà del gruppo di calciatori, . Senza pensare ai soldi che metteranno, un giorno, i cinesi nel rafforzamento della squadra. E senza dare troppo peso ai pronostici che vedono il Milan, in partenza, fuori dalla lotta.
Montella, alla Champions League, ci crede davvero. E lo ha dimostrato anche oggi, quando ha lodato le doti degli elementi che, a parere del tecnico, nonostante abbiano ancora ulteriori margini di miglioramento, potranno trascinare la compagine meneghina verso obiettivi supremi: Suso Fernández Sáez, 23enne spagnolo; Carlos Bacca, 30enne colombiano; M'baye Niang, 22enne francese. E' deputato a loro, tridente offensivo titolare del 4-3-3 di Montella, il compito di guidare il Milan domani sera in Toscana e, più in generale, i rossoneri nel prosieguo della stagione: Suso ha tolto il posto a Keisuke Honda, conquistando un posto da intoccabile nell'assetto tattico di Montella; Bacca, dopo un'estate da precario, ed un bel feeling con il tecnico ed il suo staff e Niang, per stessa ammissione dell'allenatore, è l'unico elemento in grado di assicurare più variabili tattiche alla squadra, .
Con Suso, Bacca e Niang tornare a sognare la Champions League, per Montella, non è più un'eresia: a patto che la squadra supporti con costanza i suoi tre 'tenori', e prosegua nel cammino di crescita lasciato intravedere negli ultimi 180'. Quello del 'Franchi' sarà un test probante per le ambizioni milaniste.
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