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La vittoria di ieri al Castellani porta una doppia firma: Lapadula-Suso. Il poker rifilato all'Empoli è stato costruito infatti su questo inedito asse. E se Lapadula è l'uomo copertina, un po' a sorpresa, Suso è invece ormai una conferma gradita. L'incidenza dello spagnolo sul fatturato del Milan è enorme: quattro gol nelle ultime tre gare. Di più: autogol esclusi, lo spagnolo ha messo lo zampino nelle ultime sette reti milaniste, in forma diretta coi quattro gol e per via indiretta come suggeritore, con tre imbeccate vincenti.
Ha giocato tantissimo, tutte e 14 le partite, e sempre da titolare. Tranne in un'occasione, a Genova, dove - guarda caso - il Milan ha perso con un netto 3-0. La presenza dell'ex Liverpool in campo sta dunque diventando fondamentale, forse ancor più di quella di Niang. Il francese garantisce strappi e profondità, ma lo spagnolo sa difendere, gestire palla, sa quando accelerare e quando rallentare l'azione e, soprattutto, sa giocare nello stretto, cosa fondamentale per Montella.
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